Le donne del Centrosinistra chiedono incontro a presidenti di Giunta e Consiglio regionale

Tra le proposte quella di creare una scuola di formazione politica per valorizzare i talenti femminili ed educarli all’impegno politico ed istituzionale

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    Il coordinamento delle donne del centrosinistra, che si è costituito nei giorni scorsi nel corso di una partecipata riunione, ha inviato una richiesta di incontro ai presidenti di Giunta e Consiglio regionale, ai capigruppo regionali del centrosinistra e alla consigliera di parità e alla presidente della Commissione Pari opportunità, al fine di sottoporre loro i contenuti del documento approvato dal coordinamento ed ha già ricevuto le prime disponibilità al confronto. Nei prossimi giorni, si terrà un secondo incontro finalizzato a raccogliere i contributi di quante hanno inteso aderire a questo percorso di sensibilizzazione e impegno.

    Pubblichiamo qui a seguire il testo del documento 

    Le donne del centrosinistra, impegnate a vario titolo nelle istituzioni e nei partiti, si sono riunite nei giorni scorsi per un confronto e una discussione a tutto campo sulle politiche di promozione delle pari opportunità realizzate fino a oggi in Calabria. La giornata di approfondimento si è conclusa nell’unanime decisione di far riscoprire ed esaltare nella società e nelle istituzioni della politica la forza delle donne, sostenendo ciò che esse stesse saranno capaci di costruire, ossia una rete di relazioni e di comunicazione. Sono le relazioni, infatti, che possono creare occasione di cultura politica condivisa. Favorire la partecipazione e l’accesso delle donne ai luoghi della rappresentanza è decisivo per arricchire le decisioni strategiche cui la nostra regione è quotidianamente chiamata di un altro punto di vista e di nuove sensibilità, vitali per il pluralismo e la democrazia. Accoglienza, integrazione, territori, ambiente, rappresentano urgenze sociali e problemi che vanno affrontati in uno sforzo collettivo e questo è possibile solo se e quando ci sono le donne capaci di produrre una politica inclusiva. Oggi uomini e donne condividono forme di precariato, di disoccupazione, di scarso reddito familiare, ma spesso solo la diversità di genere – donna- si traduce in una debolezza che penalizza nella competizione. Per migliorare lo stato e il tessuto connettivo della politica calabrese si è condivisa l’opportunità di costituire un coordinamento permanente, che si interfacci periodicamente con le istituzioni regionali e porti all’ attenzione dei presidenti della Giunta e del Consiglio regionale della Calabria alcune dirimenti priorità. La prima di queste, premessa di tutte le altre, è relativa all’urgente approvazione di una legge elettorale regionale che – in ossequio alle disposizioni nazionale di legge – dia seguito al principio della doppia preferenza di genere. L’adempimento di questa importante norma è solo il prioritario passaggio verso la realizzazione di una democrazia compiuta, all’interno della quale diversità e diseguaglianze possano trovare risposte e forme di bilanciamento. Tra le proposte frutto della discussione, quella di procedere alla creazione di una scuola di formazione politica dove valorizzare i talenti femminili ed educarli all’impegno politico ed istituzionale. Il coordinamento giudica prioritario da parte delle istituzioni regionali calabresi una consapevole affermazione della democrazia di genere, garantendo una adeguata ed equilibrata presenza di genere nelle strutture di rappresentanza a diversi livelli (politico, sociale, economico). Occorrono scelte coraggiose e coerenti in grado di garantire la presenza femminile a tutti i livelli, anche attraverso l’impostazione di regole diverse relative alle nomine pubbliche. Obiettivo del coordinamento – aperto al contributo di tutti coloro i quali intendono impegnarsi in un percorso di cambiamento ed emancipazione – è creare un sistema strutturato di misure, strumenti ed azioni innovative, capace di rendere la vita delle donne più agevole e soddisfacente, al pari degli uomini; porre le basi per un reale cambiamento culturale che contribuisca a costruire quel nuovo modello di crescita capace di offrire la massima espressione creativa ai giovani, donne e uomini; costruire un nuovo modello di sviluppo della Calabria, in grado di offrire a donne e uomini pari opportunità e uguali condizioni di vita e lavoro, anche attraverso accordi locali tra istituzioni, imprese e sindacati.

    Coordinamento Donne Centro Sinistra della Calabria (Mariarosalba Bernaudo, Maria Bonacci, Enza Bruno Bossio, Mimma Caloiero, Anna Maria Cardamone, Maria Stella Ciarletta, Merilia Ciconte, Stefania Covello, Teresa Esposito, Gessica Fabiano, Maria Carmela Lanzetta, Doris Lo Moro, Cinzia Nava, Gabriella Occhipinti, Vincenzina Perciavalle, Mirella Perrone Chiodo, Maria Pirrone, Bianca Rende, Antonella Rizzo, Federica Roccisano, Angela Rotundo, Giulia Veltri)

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