Uno studio dell’azienda sanitaria Pugliese Ciaccio portato all’attenzione internazionale

Dal 26 al 30 settembre si terrà a Roma il Nono congresso mondiale sulla legionellosi. La legionella è un batterio , presente nell’acqua potabile ma non dannoso in tale condizione , che in particolari situazioni e sotto forma di aerosol provoca una polmonite che in molti casi si rivela letale. In particolare modo a grande rischio sono tutte le strutture comunitarie come Ospedali , Cliniche, Case di riposo , Alberghi , Penitenziari , Università ecc.. L’Azienda Ospedaliera Pugliese -Ciaccio ed in particolare Francesco Talarico e lo staff della direzione sanitaria ,  Pasquale Minchella ed il suo team di microbiologia e  Maurizio Gimigliano, uno dei massimi esperti nazionali in questo campo , presenteranno al congresso un lavoro portato avanti nell’Ospedale Pugliese per la prevenzione di tale infezione all’interno della struttura nosocomiale catanzarese. In particolare  Gimigliano ha redatto il Protocollo di prevenzione obbligatorio per tali strutture e progettato l’impianto di trattamento acqua che poi installato ,insieme a tutte le operazioni di manutenzione e gestione hanno impedito ,come dimostrato dalle analisi eseguite dal laboratorio di microbiologia diretto da Minchella l’assenza del batterio pericoloso all’interno dell’Ospedale e quindi l’assoluta sicurezza per i degenti. Lo studio , in questa forma , è assolutamente innovativo non solo nella nostra regione ma in campo nazionale ed internazionale e dimostra che con un attenta prevenzione , con l’attenzione e la sensibilità delle direzioni sanitarie come quella dell’Ospedale Pugliese è possibile azzerare i rischi legati ad alcune infezioni comunitarie e salvaguardare la salute dei pazienti , dei dipendenti e degli eventuali ospiti nel caso di strutture alberghiere. Da Catanzaro quindi e dal sud arrivano dimostrazioni dell’assoluta eccellenza delle professionalità locali molto spesso sottovalutate a scapito di esperti aventi come merito principale , un accento nordico.