L’Ande accende luce e memoria su Mary Cefaly

Una straordinaria ed illuminata manager calabrese del settore agricolo degli anni ’70

Più informazioni su


    Si terrà doggi nella Sala Sancti Petri dell’Arcivescovado di Catanzaro, l’incontro organizzato dall’Ande, sezione di Catanzaro, per porre l’attenzione su un’altra eccellenza femminile della storia calabrese: Mary Cefaly, straordinaria ed illuminata manager del settore agricolo degli anni ’70. L’evento rientra nell’ambito del Progetto a cura dell’Associazione nazionale donne elettrici (Ande) di Catanzaro, guidato da Marisa Fagà, sul tema “La memoria e l’identità della donna, energia dell’oggi e del domani” che, dopo l’interruzione estiva, riprende le attività del percorso avviato nel corso dell’anno. Dopo l’omaggio a Carmelina Borrelli e a Maria Antonietta Ranieri, è la volta di Mary Cefaly: le sue ricerche innovative e produzioni furono apprezzate e diffuse in tutto il Paese, riscuotendo enorme successo anche nel mondo agricolo internazionale. Forza di volontà e determinazione che la portarono ad ottenere, tra le tante intuizioni, una nuova varietà di pompelmo, “Il pompelmo rosso”, e l’indicazione geografica protetta “Clementine di Calabria”. La sua testimonianza è importante anche per le nuove generazioni al fine di incentivare il lavoro in agricoltura, uno dei settori trainanti per la ripresa dell’economia calabrese. Inoltre, la Cefaly riuscì anche a ricoprire ruoli dirigenziali all’interno della Confagricoltura: l’Organizzazione agricola della sede di Catanzaro ha condiviso l’evento a lei dedicato e sarà rappresentata nel corso dell’incontro dal suo Presidente Walter Placida. Ad introdurre i lavori, la presidente dell’Ande di Catanzaro Marisa Fagà. Interverranno, la ricercatrice storica Rossella Capitelli Pascali; l’imprenditore agricolo Pierluigi Taccone che oggi guida la Cooperativa avviata dalla Cefaly ed il giornalista Nunzio Lacquaniti. Conclude Paolo Abramo, già presidente della Camera di Commercio di Catanzaro. I lavori saranno moderati dalla giornalista Daniela Amatruda.

    Più informazioni su