La sanità che funziona: La Calabria tra le regioni con meno dializzati in Italia foto

E’ anche tra quelle con il minor numero di centri di dialisi privati 

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    Di Laura Cimino

    La Calabria è una delle regioni col minor numero di malati dializzati in Italia. Non solo. E’ anche una delle regioni con il minor numero di centri di dialisi privati. E non è un caso. Studiando i dati ufficiali, che si possono consultare sul Registro italiano dialisi e trapianti, infatti, si nota che i due fattori vanno sempre ‘a braccetto’.

    Dopo il Piemonte, la Toscana e l’Emilia Romagna è proprio la nostra regione, come si vede nel grafico alla voce ‘prevalenza per milioni di abitanti’, ad occupare il quarto posto per minor numero di malati in dialisi e di pari passo ad avere soltanto 1 su 37 dei centri ad essere privati.

    Sono aspetti di cui si parlerà in un convegno voluto dall’Aned (associazione nazionale emodializzati dialisi e trapianto) e che si terrà a Catanzaro sabato prossimo. ‘Sono numeri – commenta così il vicesegretario nazionale Aned Pasquale Scarmozzino – assolutamente significativi e molto importanti e che vanno conosciuti. Anche per far comprendere che non sempre la migrazione sanitaria è giustificata, e che il Nefrodialitico in Calabria ha degli aspetti di forza. Il concetto da sottolineare e che emerge distintamente dalle tabelle è che la dialisi pubblica è un bene da tutelare. E in tutte le regioni in cui c’è più dialisi pubblica c’è anche, in concomitanza, il dato di un minor numero di pazienti’.

    C’è un altro aspetto su cui però il vicesegratario nazionale di Aned vuole far luce. ‘Sono dati che crescerebbero ancora di più – sottolinea infatti – se avessimo in regione un numero molto più alto di trapianti. Ed è proprio sull’aspetto degli organi per trapianti da incrementare che Aned, da sempre vicina ai malati, continuerà a portare avanti le sue battaglie’ conclude Scarmozzino. 

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