Il sentiero del Brigante nell’Atlante dei Cammini d’Italia

Dall'Aspromonte alle Serre itinerario di qualità per gli appassionati

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    Il Sentiero del Brigante, che si snoda tra l’Aspromonte e le Serre attraverso chilometri e chilometri attrezzati per il trekking e lo sviluppo sostenibile, entra a pieno titolo nell’Atlante dei Cammini d’Italia realizzato dal ministero di beni culturali e turismo. E’ una struttura sentieristica con tutti i crismi quella allestita dal Gruppo escursionisti d’Aspromonte con il sostegno della delegazione del Fai di Reggio Calabria seguendo standard internazionali per sicurezza, accoglienza e coerenza del percorso. E che in Calabria va ad aggiungersi al solo Cammino di San Francesco di Paola. Il Sentiero del Brigante, infatti, è stato pensato e realizzato come itinerario di lunga percorrenza per i numerosi escursionisti che, zaino in spalla, amano il viaggio a piedi. Per le esigenze di quanti amano camminare nel verde l’itinerario è stato suddiviso in tappe che tengono conto delle ore di marcia, dell’articolazione del territorio e delle sue peculiarità, della possibilità, a fine tappa, di rifornirsi di viveri, di consumare un pasto caldo e di trovare (non per tutte le tappe) rifugio per la notte. Per le sue caratteristiche peculiari, prima fra tutte quella di attraversare aree antropizzate, inoltre, la struttura sentieristica si presta ad essere percorsa a piccoli tratti da chiunque abbia voglia di trascorrere una serena giornata, o solo alcune ore, a contatto con la natura. In tal senso sono fornite, per ogni tappa, anche le informazioni utili (punti di intersezione con strade rotabili) per chi vuole ritagliarsi qualche ora di sano relax, con un modesto impegno fisico. Un impegno notevole, quello messo in atto da Gea e Fai Reggio, frutto di anni e anni di lavoro e di buone prassi in grado di condurre a standard di qualità riconosciuti, con l’obiettivo principale di presentare ai visitatori italiani e stranieri un sentiero con tutte le carte in regola per essere apprezzato e vissuto appieno. Ma anche un risultato premiato dal Mibact con l’assegnazione di un posto di rilievo all’interno del “Sistema” dei Sentieri che si basa, tra l’altro, su una connessione diretta non solo con tutti i Paesi e le istituzioni Ue, ma anche all’interno del network che vede il Consiglio d’Europa, l’Istituto europeo degli itinerari culturali e l’Associazione europea delle vie Francigene. (ANSA).

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