Premio Cultura Mediterranea, tra i vincitori Canfora e Carofiglio

La cerimonia è in programma domani al Teatro Rendano di Cosenza 

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    Andrea Riccardi, per la sezione Società civile, Luciano Canfora per le Scienze dell’uomo, Gianrico Carofiglio per la Narrativa, Niccolò Agliardi per la Narrativa Giovani, Francesco Sabatini per la Cultura dell’Informazione: sono tra i vincitori della XI edizione del premio per la Cultura Mediterranea – Fondazione Carical.

    La cerimonia è in programma domani al Teatro Rendano di Cosenza, alle 17.30. Il Premio Speciale Fondazione Cassa di Risparmio di Calabria e di Lucania va quest’anno a Pietro Laureano e Annarosa Macrì, il riconoscimento per la Traduzione a Carlo Saccone, mentre ospite d’onore della cerimonia è padre Mussie Zerai, impegnato per la difesa dei diritti umani e candidato nel 2015 al Premio Nobel per la Pace.

    “Quest’anno – sottolinea una nota dell’organizzazione – particolarmente significativa è la presenza del fondatore della Comunità di Sant’Egidio, Andrea Riccardi che, oltre ad essere stato ministro per la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione, è impegnato quotidianamente nel ruolo di mediatore per il raggiungimento della pace in numerosi paesi. La giuria internazionale del premio, guidata dal presidente della Fondazione, Mario Bozzo, ha attribuito a Riccardi il riconoscimento per la sezione Società Civile. Il filologo Luciano Canfora, uno dei massimi esperti in storia e politica dall’età antica a quella contemporanea, nonché membro del Comitato Scientifico dell’Enciclopedia Treccani, si è aggiudicato la sezione Scienze dell’Uomo, mentre la sezione Cultura dell’Informazione è stata vinta dal presidente emerito dell’Accademia della Crusca, il linguista Francesco Sabatini, strenuo difensore dell’italiano, divenuto volto amato dal pubblico tv grazie alla sua rubrica Pronto soccorso linguistico nella trasmissione Rai Unomattina in famiglia”.

    “Il premio per la sezione Narrativa sarà consegnato allo scrittore Gianrico Carofiglio; la sezione Narrativa Giovani, dedicata ad autori esordienti, va al cantautore Niccolò Agliardi – continua la nota – noto per aver composto la colonna sonora della fortunata serie tv Braccialetti rossi, la cui opera prima è stata votata da una giuria composta da 400 studenti di istituti calabresi e lucani. A Carlo Saccone, direttore di Studi Indo-Mediterranei e studioso di lingue orientali, va la sezione Traduzione. Premio speciale della Fondazione alla giornalista Annarosa Macrì, oggi autrice di raffinati romanzi, e all’architetto Pietro Laureano, consulente Unesco, cui si deve, tra l’altro, l’iscrizione dei Sassi di Matera nella lista del Patrimonio dell’umanità e il contributo determinante per la promozione della stessa città a capitale della cultura Europea per l’anno 2019. Padre Mussie Zerai porterà una sua testimonianza sui problemi del Mediterraneo e dei migranti”. (ANSA).

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