Scuola, domattina migliaia di studenti nelle piazze di tutta Italia

'Il dato che rimane costante - afferma Giammarco Manfreda, coordinatore nazionale della Rete degli Studenti Medi - è il sottofinanziamento della scuola pubblica'

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    Domani mattina migliaia di studenti scenderanno nelle piazze di tutta Italia “perché stanchi – spiega la Rete degli studenti – di una politica che non li ascolta e per riscrivere i paradigmi di una scuola diversa più equa e giusta”. “Si parla di rilancio del paese, di Pil e di crescita. Il dato che rimane costante – afferma Giammarco Manfreda, coordinatore nazionale della Rete degli Studenti Medi – è il sottofinanziamento della scuola pubblica.

    Da un diritto allo studio completamente insoddisfacente, la cui assenza di fronte agli alti costi della scuola, alimenta i tassi di dispersione scolastica, a una condizione mortificata degli studenti che li vede ogni giorno andare a scuola in condizioni di estrema difficoltà e trovarsi in edifici pericolanti e fatiscenti. Vogliamo una scuola gratuita, accessibile a tutti, che ci stimoli nel nostro percorso di crescita e non siamo più disposti a scendere a compromessi. In tutto questo – continua Manfreda – l’alternanza scuola lavoro continua a presentare le criticità che denunciamo da ormai due anni alle quali il Ministero tarda a dare risposte concrete.

    Vogliamo un’alternanza scuola lavoro che sia una vera forma di didattica alternativa, di qualità per tutti. A oggi continuano a mancare regole che permettano che questo avvenga, criteri che definiscano chi può e chi non può ospitare queste esperienze e siamo stanchi di dover sentire di nostri compagni umiliati in esperienze che di formativi non hanno nulla. Vogliamo subito una Carta dei Diritti degli Studenti e delle Studentesse in Alternanza Scuola Lavoro, siamo già troppo in ritardo!”.

    (foto tratta dal web)

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