Unione Rossano – Corigliano, Fdi: ‘Oliverio faccia convenzione con Trenitalia per gli elettori fuori sede’

Il voto nel referendum consultivo sulla fusione dei due comuni in programma il 22 ottobre prossimo

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    Il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia-An Ernesto Rapani, ha scritto al presidente della Regione, Mario Oliverio, chiedendogli di sottoscrivere un accordo con Trenitalia per favorire il rientro degli elettori di Rossano e Corigliano fuori sede per consentire il voto nel referendum consultivo sulla fusione dei due comuni in programma il 22 ottobre prossimo. “Un processo – afferma Rapani – che lei sta sostenendo sin dalle fasi embrionali e che ha supportato apertamente, con dichiarazioni chiare e cristalline, durante i lavori del Consiglio regionale in cui è stata discussa ed approvata la proposta di referendum consultivo. Le sue parole ci hanno incoraggiato a proseguire spediti nella direzione che lei ha voluto indicarci.

    Le chiediamo, nell’esercizio delle sue funzioni, di attivarsi per ottenere un accordo fra Regione e Trenitalia per consentire a chi è residente nei due comuni, ma lavora o studia fuori sede, di poter tornare a casa per formulare al meglio quel grande principio di democrazia che è l’espressione del voto. Le chiediamo, pertanto, di attivarsi affinché con Trenitalia si stipuli, poiché ad oggi non ci risulta, un accordo per il consueto sconto ‘elettorale’ sui biglietti che possa attestarsi non al 30 ma al 50% del costo del biglietto”. “Poniamo alla sua conoscenza – conclude il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia – la incongruente e ambigua presa di posizione del sindaco di Corigliano che in questi giorni sta scendendo in campo per una campagna referendaria contraria alla fusione, dopo aver approvato l’atto di impulso alla fusione, producendo uno strumentale ed interessato dietrofront, noi siamo qui a chiederle un ulteriore impegno, a dimostrazione della sua ‘fede’ in Corigliano-Rossano. La sollecitiamo perché interceda con il sindaco che ha valicato i limiti delle sue funzioni superando le prerogative esclusive del Consiglio Comunale di Corigliano Calabro”. 

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