Calcio, serie C, Catanzaro-Matera la prima di Dionigi

il tecnico  parte col 3-4-3 ma potrebbe variare qualcosa nel corso della gara 

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    Aggressivo in fase di non possesso e disposto al sacrificio nelle coperture, compatto tra i reparti e capace di mantenere una buona intensità nelle fasi di gioco: così Dionigi ha abbozzato nella mente il Catanzaro che domani scenderà in campo contro il Matera. Il modulo al quale si affiderà sarà come detto il 3-4-3 – con probabili aggiustamenti a gara in corso – ma più che al dogma tattico il tecnico sembra intenzionato a puntare tutto sulla motivazione e il carattere. Riggio dovrebbe partire titolare al posto di un Gambaretti comunque recuperato e convocato, Zanini tornerà sicuramente al caro, vecchio ruolo di esterno di centrocampo in cui tanto bene ha fatto l’anno scorso (dall’altra parte opererà Spighi), mentre a fare da diga al centro ci penseranno quasi sicuramente Benedetti ed Onescu. Il ballottaggio tutto rumeno tra l’ex Fidelis Andria e Marin per sostituire l’infortunato Maita pare infatti essersi risolto a favore del primo, considerato più esperto e forse fisicamente più adatto rispetto al giovane di proprietà del Sassuolo per il ruolo di frangiflutti. D’altronde, come ricordato dallo stesso Dionigi in conferenza, «in un esordio e al cospetto di una squadra come il Matera, un pizzico di esperienza in più può sempre tornare utile». Il compito di ragionare toccherà dunque a Benedetti, dai cui piedi dovranno partire palloni utili per il tridente costituito almeno in partenza da Letizia, Infantino e Falcone. Per Puntoriere dovrebbe essere panchina ma la frase pronunciata dal tecnico questa mattina («bisognerà capire solo gli interpreti e come disporli nel reparto offensivo») potrebbe anche non essere solo pretattica.

    CATANZARO (3-4-3) : Nordi; Riggio, Di Nunzio, Sirri; Spighi, Benedetti, Onescu, Zanini; Falcone, Infantino, Letizia. All. Dionigi

    MATERA (3-4-3) : Golubovic; Scognamillo, De Franco, Mattera; Angelo, De Falco, Urso, Sernicola; Strambelli, Giovinco, Casoli. All. Auteri

    Gianfranco Giovene

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