‘Raggiunto l’accordo per stabilizzare i precari della Magna Graecia’

Il rettore Quattrone ha sottoscritto il documento. 'Passa la proposta della Uil Rua' 

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    ‘Il 12 ottobre scorso, presso l’Università di Catanzaro, si è probabilmente conclusa l’atavica vicenda del personale precario a tempo determinato dell’ateneo’. Lo comunicano dal sindacato Uil Rua. ‘L’accordo sottoscritto tra sindacati e amministrazione pone fine ad un precariato storico (alcuni da oltre 15 anni), che per anni ha contribuito allo sviluppo e alla crescita dell’ateneo. Il magnifico rettore Aldo Quattrone, a soli pochi giorni dalla fine del suo mandato, con il pieno appoggio del neo-eletto rettore Giovambattista De Sarro, chiedendo un grande contributo di solidarietà al corpo docente, – fa sapere Uil Rua –  ha impegnato risorse assunzionali in termini di punti organici per la soluzione del problema’.

    La proposta dell’amministrazione prevedeva l’assunzione di circa il 76% del personale precario con un contratto full-time a tempo indeterminato e la salvaguardia per coloro che non sarebbero rientrati nella stabilizzazione. La Uil Rua, con il segretario nazionale Attilio Bombardieri che da oltre un decennio è al fianco del personale precario, ha per l’ennesima volta proposto la soluzione più favorevole, come si evince dal verbale dell’accordo “Bombardieri (Uil) ritiene che lo sforzo dell’amministrazione sia considerevole e, tuttavia, compatibilmente con quanto verrà previsto dalle linee-guida o dalle circolari, propone di valutare un’ulteriore ipotesi e cioè di assumere, mediante stabilizzazione, (tutte) le 60 unità di personale con orario di lavoro part-time al 75%”.

    ‘ La proposta ha trovato l’immediata condivisione dei magnifici rettori presenti all’incontro, nonché l’approvazione della Rsue dei sindacati – fanno sapere dalla Uil –  ad eccezione della Cisl che, probabilmente dovendo rispondere ad esigenze proselitistiche, ha perso di vista, a nostro avviso, l’esigenza primaria della tutela del personale e del lavoro. Nei prossimi giorni l’accordo verrà portato all’approvazione del cda di ateneo che dovrà deliberare l’avvio delle procedure di stabilizzazione. Dopo tanti anni di precariato e di vero e proprio disagio sociale – scrivono ancora dal sindacato –  grazie al grande impegno e all’assunzione di responsabilità del rettore Quattrone, il quale ha dimostrato ancora una volta grande attenzione verso il Pta di Ateneo e del neo-eletto rettore Giovambattista De Sarro, nonché al grande impegno della Uil Rua, si è giunti alla soluzione del problema che investiva 60 famiglie. La Uil Rus esprime grande soddisfazione per il risultato ottenuto, perché ancora una volta, il Sindacato di qualità può e deve fare la differenza, condividendo il percorso con la controparte quando la volontà e l’obiettivo sono comuni, e l’accordo di stabilizzazione ne rappresenta una concreta prova. Rimane aperta ancora la problematica di stabilizzazione del Personale co.co.co. per il quale la UIL si adopererà affinché possa seguire un percorso che offra precise garanzie sino al 2023. Sentiamo l’esigenza di ringraziare il rettore Aldo Quattrone per l’impegno profuso in questi anni, con la convinzione, alla luce dell’accordo stipulato con tutte e due i rettori, che il neo-eletto rettore Giovambattista De Sarro proseguirà e rafforzerà quella collaborazione con il sindacato che ha portato a raggiungere tanti ottimi risultati nell’interesse dell’Umg, del lavoro e dei lavoratori’. 

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