Calcio serie C, Catanzaro-Matera 0-2, La prima di Dionigi finisce tra i fischi

Un gol nel primo tempo e uno a tempo quasi scaduti. Aquile sconfitte nonostante la superiorità numerica, come a Rende

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    CATANZARO-MATERA 0-2 

    Marcatori: 31′ pt Casoli, 49′ st Battista 

    CATANZARO (3-4-3) : Nordi; Riggio, Gambaretti (30’st Nicoletti), Sirri; Spighi (15’st Imperiale), Benedetti (30’st Marin), Onescu, Zanini; Falcone (30’st Kanis), Letizia, Puntoriere (14’st Infantino) All. Dionigi A disposizione: Marcantognini, Nicoletti, Marchetti, Di Nunzio, Pellegrino, Lukanovic, Anastasi

    MATERA (3-4-3) : Golubovic; Scognamillo, De Franco, Mattera; Angelo, De Falco, Urso, Sernicola; Strambelli (37′ Maciucca), Giovinco (28’st Battista) , Casoli (42’st Buschiazzo). All. Auteri A disposizione: Mittica, Stendardo, Salandria, Hyasj, Colucci,, Tonti, Cornacchia,

    Arbitro: Andrea Mei di Pesaro. Assistenti: Laudato e De Chirico

    Note: Serata fresca e ventilata. Spettatori 4335 (2509 paganti, 1826 abbonati). Incasso 33.762 euro (19715 euro paganti, 14046 quota abbonati) Ammoniti: Benedetti, Riggio, Sirri, Battista Scognamillo. Espulso Scognamillo 

    Inizia male l’avventura di Davide Dionigi sulla panchina giallorossa. Aquile sconfitte per 2-0 al Ceravolo (con bordata di fischi finale) dal Matera dell’ex Auteri apparso in verità compagine non irresistibile ma estremamente efficace. Secondo ko di fila dei giallorossi nonostante la superiorità numerica per una parte dell’incontro era successo lo stesso a Rende che è costata la panchina ad Erra. Il suo allontanamento, almeno per ora, non ha portato la svolta tecnica sperata ma onestamente dopo pochi giorni di lavoro sarebbe stato azzardato sperarlo.

    La cronaca Due 3-4-3 in campo come previsto alla vigilia. Dionigi lascia in panchina Di Nunzio e inserisce dal primo minuto Gambaretti. Maglia di titolare anche per Puntoriere con Infantino ai box.  Matera più pimpante sin nelle prime fasi. Colleziona un paio di calci piazzati dal limite nel secondo, particolarmente insidioso, di Giuseppe Giovinco non trova nessuno pronto a raccogliere il proprio assist. Sull’altro fronte al tredicesimo conclusione di sinistro dal limite di Letizia con Golubovic che blocca senza problemi. Un minuto dopo azione insistita di Puntoriere che prova a servire Letizia, intercetta la difesa lucana che rischia anche l’autogol. Al sedicesimo doppia conclusione nella stessa azione per il Matera, prima Casoli(conclusione ribattuta da Nordi) e poi Strambelli (rimedia di testa da Gamberetti) mettono in difficoltà la retroguardia giallorossa.  Al ventiquattresimo ancora dal limite, stavolta Onescu tenta di sorprendere Golubovic, con risultati modesti. Poco prima della mezz’ora Zanini più o meno dalla stessa posizione del mediano rumeno sbaglia la mira con la sfera sul fondo.

    Matera avanti  Il Matera passa al minuto 31: percussione sulla sinistra di Sernicola che deposita un pallone in area prima respinto con affanno dalla difesa con la sfera che  però termina sui piedi di Casoli che batte Nordi.  Il Catanzaro accusa un po’ il colpo. Reazione confusa e l’occasione migliore un colpo di testa di Gambaretti su calcio di punizione battuto sul lato corto sinistro dell’area, palla a lato poco prima del fischio finale che sancisce la conclusione della prima frazione di gioco.

    Secondo tempo Ripresa al via con gli stessi ventidue del primo tempo.  Potrebbe raddoppiare il Matera al quarto: Casoli, lasciato colpevolmente solo si lascia ipnotizzare da un Nordi stavolta provvidenziale. Al decimo i lucani restano in dieci: rosso per doppia ammonizione a Scognamillo per un fallo su Zanini. Dionigi getta nella mischia Infantino e Imperiale e richiama Puntoriere e Spighi. Al quarto d’ora calcio di punizione di Strambelli che per poco non sorprende dalla distanza il numero uno delle Aquile. Al ventitreesimo il gol del pareggio del Catanzaro segnato da Falcone viene annullato per un presunto fallo ad un difensore materano. Alla mezz’ora Dionigi si permette una tripla sostituzione con Marin-Nicoletti e Kanis che prendono il posto di Benedetti, Gambaretti e Falcone. Una quantità industriale di forze fresche per cambiare una gara tutt’altro che chiusa ma la tanto auspicata scossa non arriva. Anzi dopo una fase di forcing sterile dei giallorossi arriva il raddoppio del Matera con Battista (che aveva preso il posto di Giovinco) che sfrutta al massimo una quasi comica decisione difensiva di Nordi e Nicoletti. Si finisce come detto tra i fischi. Ci sarà da lavorare. Tanto.

     

     

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