A Cosenza ‘Opera_aperta’: tutti gli eventi culturali in città sotto un unico brand

Il progetto presentato da Occhiuto e Santelli: 'Mettiamo insieme in una regia unica gli operatori e tutta l'offerta cittadina' 

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    Diciotto luoghi dell’arte, 927 metri quadri di palcoscenico, 2635 posti a sedere e oltre 200 eventi. Sono questi i numeri di “Cosenza cultura – una marcia in più”, il progetto – ideato dall’amministrazione comunale – che raggruppa tutti gli operatori culturali della città sotto un unico brand. L’idea è dell’assessore alla cultura e vicesindaco Jole Santelli, che stamane, sul palco del teatro Rendano, ha presentato il progetto alla stampa e agli operatori del settore.

    “Sarà una regia unica – ha detto Santelli – in modo da dare rilevanza a tutte le offerte presenti in città, e lo strumento che utilizzeremo è un portale unico che sarà aggiornato quotidianamente, sul quale, tra l’altro, inseriremo tutte le notizie tecniche inerenti le strutture. Questo consentirà alle produzioni di valutare i nostri teatri e luoghi di cultura e sapere con precisione come sono strutturati”. Lo slogan del progetto è “Opera_aperta”. Il logo scelto ha i pedali di un pianoforte rovesciati quasi a formare una corona, con quello centrale evidenziato in rosso, perché conosciuto nel mondo come “pedale Rendano”, inventato dal musicista cosentino. Dopo gli interventi di Jole Santelli e dei rappresentanti delle maggiori istituzioni culturali cittadine, il sindaco Mario Occhiuto ha annunciato, per il mese prossimo, l’apertura del museo di arte contemporanea a San Domenico. “Credo – ha sostenuto Occhiuto – che alla fine il nostro lavoro sia sostanzialmente quello di mettere al centro di un ragionamento la città stessa. La cultura costa, ma con la cultura c’è un ritorno complessivo, c’è una crescita che riguarda una comunità, grazie a processi di coscienza civica perché in questi luoghi ci si forma. Unione è contaminazione. Oggi parte questo nuovo modo di vedere – ha aggiunto Occhiuto – superiamo le divisioni ideologiche, politiche, per rivolgere questa azione a tutti i cittadini che sono i nostri destinatari”.

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