Parte il treno Pd: in due mesi l’Italia a tappeto

Cinque vagoni lunghi 150 metri. Ecco le tappe iniziali. Sulla livrea paesaggi e logo Dem

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    I paesaggi d’Italia disegnati sulla livrea, a far da sfondo alla scritta “Destinazione Italia”, con al fianco il logo tricolore del Pd. Ecco il “treno dell’ascolto”, il convoglio da cinque vagoni e 150 metri di lunghezza, voluto da Matteo Renzi per girare le 107 province d’Italia. Una iniziativa programmata prima dell’avvio ufficiale della campagna elettorale, per dare il senso di “un partito in movimento”, per dialogare – si legge su Democratica – con “l’Italia profonda, il famoso Paese reale, quello che non cattura l’attenzione di giornali e tv”. Il treno, composto da tre vagoni di Frecciabianca e due di Intercity, partirà martedì 17 ottobre alle 9.55 dai binari della stazione Tiburtina di Roma.

    Il programma è in via di definizione e verrà perfezionato di settimana in settimana, raccogliendo le richieste che vengono dai territori. Prima le regioni del centro Italia colpite dal terremoto, poi il Sud e infine la “risalita” al Nord: otto settimane lungo la penisola, isole incluse, per toccare quante più città possibile, in tappe da 90 minuti ciascuna. Non un inedito, a sinistra: mentre Romano Prodi nel 1996 aveva optato per un pullman, Francesco Rutelli è stato il primo, nel 2001, a far correre su rotaia “l’Ulivo express” in campagna elettorale. Il treno di Rutelli era attrezzato con fax e postazioni da lavoro: Renzi avrà copertura wi-fi, un vagone per le riunioni e gli incontri in programma tra una tappa e l’altra, uno per gli ospiti rappresentanti dei singoli territori e uno per la stampa.

    Cento i posti disponibili: a far da “personale di bordo” e “cuore pulsante” della vita del treno Dem, ci sarà una ventina di giovani “Millennials”, che accompagneranno Renzi nel suo viaggio, insieme a parlamentari e dirigenti Pd che faranno staffetta nelle diverse tappe. Quanto costerà l’iniziativa? La cifra al momento non è nota, perché un bilancio – viene spiegato – sarà fatto solo alla fine (il leader Dem ha però smentito su Facebook l’ipotesi che si arrivi a 400 mila euro di spese). Per sostenere il viaggio dovrebbe essere anche lanciata un fundraising su Internet. Quanto al programma, si procederà a tappe serrate. Solo nel primo giorno il convoglio toccherà tre regioni, Lazio, Umbria e Marche: Fara Sabina, Civita Castellana, Narni, Spoleto e Fano le stazioni di sosta. Mercoledì sono in programma tappe a Osimo, Recanati, Montegranaro, Arquata del Tronto. Giovedì a Pescara, San Salvo, Termoli. Venerdì a Foggia, Barletta, Polignano, San Vito dei Normanni, Lecce e Taranto. Sabato Renzi ha infine in programma due iniziative, a Matera e Bari: “Destinazione Sud”. (Ansa) 

    (immagine di repertorio)

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