La politica calabrese si dà…al golf

In seconda commissione viene nuovamente approvata la proposta di legge che promuove la disciplina sportiva in chiave turistica: il testo torna all’esame del consiglio regionale

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    La politica calabrese si dà al… golf. Cinque campi da 18 buche da realizzare sul territorio regionale in modo da promuovere il turismo sportivo in particolare e il turismo in generale, destagionalizzandolo e abbinandolo alle ricchezze paesaggistiche, ambientali e agroalimentari della Calabria. Sono questi i contenuti e gli obiettivi di una proposta di legge che ha ricevuto il disco verde della seconda commissione del consiglio regionale.
     
    Un iter travagliato – In realtà, si tratta della seconda approvazione del testo, perché la proposta in questione – ispirata dal capogruppo della “Oliverio Presidente” Orlandino Greco – ha già una storia piuttosto lunga e travagliata, avendo registrato già un passaggio in aula qualche mese fa, a fine giugno per la precisione. Non fu una seduta tranquilla, quella, perché la proposta di legge sulla diffusione del golf in chiave turistica incontrò parecchie resistente diventando fonte di tensioni e divisioni all’interno del centrosinistra, mentre dai banchi dell’opposizione si alzarono forti critiche all’indirizzo della maggioranza, accusata di interessarsi di tematiche “leggere” invece di dare priorità alle vere emergenze della Calabria. Uno “scoglio” insormontabile all’approvazione della legge sul golf furono poi anche i dubbi sulla parte finanziaria della proposta di legge di Greco, che a detta di alcuni detrattori avrebbe comportato oneri insostenibili per le casse della Regione.
     
    Il secondo ok in commissione – Davanti a tanta confusione la maggioranza di centrosinistra si vide costretta a battere in ritirata e a ripartire da zero, con il ritorno del provvedimento al punto iniziale. Adesso la seconda commissione del consiglio regionale ha esaminato una nuova versione della proposta di legge sui campi da golf dando l’ok all’unanimità e rinviandola all’aula per l’approvazione definitiva. Resta un interrogativo di fondo: è davvero il golf lo strumento giusto per determinare il decisivo salto di qualità del turismo calabrese? 
    (Ant. Cant.)

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