Omicidio a Rossano, il legale del figlio: ‘Vuole iscriversi all’università’

Le dichiarazioni dell'avvocato che ha assunto l'incarico di difendere Alessandro Manzi 

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     “Solitamente un indiziato di un crimine al primo incontro chiede all’avvocato quali speranze vi siano nell’affrontare un processo. E, invece, mi ha chiesto se potrà, dal carcere, iscriversi all’università e iniziare a studiare”. Lo riferisce, in una nota, l’avvocato Ettore Zagarese, che ha assunto l’incarico di difendere Alessandro Manzi, il 26enne che ieri, a Rossano, ha ucciso il padre Mario, di 50 anni.

    “Ho accettato di assumere la difesa del clamoroso caso di parricidio, destinato ad avere una vasta eco sul piano mediatico – ha sostenuto il legale – dopo una lunga e profonda riflessione. Un avvocato non difende il delitto ma i diritti di ogni cittadino a essere parte di un giusto processo.

    Non mi soffermo sulle motivazioni sottese a un gesto così grave, oggetto di un futuro processo; è indiscutibile tuttavia  – prosegue il legale – che il signor Alessandro Manzi ha dimostrato di essere persona che non si è sottratta alle proprie responsabilità. Due sono stati gli aspetti rilevati che hanno rafforzato la scelta di accettare l’incarico: l’affetto e l’accentuato senso di protezione che Alessandro nutre nei confronti della madre e dei fratellini, a tal punto da indurlo, forse, a un gesto così estremo, e la sua richiesta” (Ansa) 

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