Calcio serie C, nel weekend del derby due big per le altre calabresi

La Reggina va a Lecce, Il Rende ospita il Matera 

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    Un week end bestiale. Un fine settimana di emozioni forti, c’è da scommetterci, per le formazioni calabresi di serie C. Si parte domani, alle ore 16.30, al “Lorenzon”, con la sfida tra Rende ed il Matera di Gaetano Auteri. Lo spettacolo ed i gol non sono affatto da escludere. Si continua alle 20.30, allorché al “Via del Mare” la Reggina sarà ospite di sua maestà il Lecce. Per finire, poi, domenica alle 14.30 ecco il Derby più sentito, quello che può valere finanche una stagione, atteso in maniera spasmodica da due città e da due tifoserie che stanno facendo il count down sin dal mese di agosto allorché la Lega ha ufficializzato i calendari.

    Verso Rende-Matera.

    Quella tra il giovane Trocini e l’esperto Auteri sarà la classica sfida nella sfida. Gli inquilini delle due panchine hanno età e storie personali diverse, ma con un denominatore comune: giocare a viso aperto. Da una parte, quindi, il tecnico rivelazione di questo avvio di stagione e dall’altra un trainer che rappresenta un lusso per la categoria oltre a rappresentare (spesse volte) garanzia di successo. In casa biancorossa, dopo il colpaccio di Monopoli, morale a mille e spazio ancora una volta al 3-5-2. Problemi di abbondanza per Trocini. Discorso diverso in casa Matera. L’infortunio di Angelo potrebbe costringere Auteri a passare dallo schieramento che predilige (il 3-4-3) per un 4-3-3 o il 4-4-2. Novità nell’undici base, in ogni caso, con  Sernicola in difesa, Salandria esterno e Dugandzic a guidare l’attacco. Attenzione poi allo stato di forma di Giuseppe Giovinco, trascinatore della sua squadra con due gol ed un assist nell’incredibile rimonta contro il Trapani (da 0-3 a 3-3).

     

    Verso Lecce-Reggina.

    Missione impossibile o quasi per gli amaranto nella tana nella capolista Lecce, vogliosa di continuare la propria fuga in testa. I salentini, con l’avvento di Liverani in panca, non hanno perso più un colpo. Ed all’orizzonte, complice anche un’invidiabile stato di forma, intravedono la possibilità di allungare in classifica. Non a caso, Agenore Maurizi potrebbe anche optare per uno schieramento più prudente (passando dal 4-3-1-2 al 4-4-1-1) per evitare di esporsi alla velocità degli avanti salentini. Sicuri assenti in casa amaranto, l’attaccante Sciamanna e il difensore Laezza. Quest’ultimo dovrà scontare il secondo turno di squalifica dopo l’espulsione di Caserta. Due le possibili soluzioni: la conferma di Gatti in coppia con Di Filippo o lo spostamento al centro di Pasqualoni. Di certo, la Reggina non vuol partire già battuta anche perché, come se non bastassero i pronostici avversi, c’è da vincere il tabù “Via del Mare”. Nell’impianto pugliese, il segno “2” manca dal lontano 1997.

     

    Verso il derbissimo Catanzaro-Cosenza.

    Il prologo del derby di domenica è di buon auspicio per smorzare toni e tensioni. Ci riferiamo all’idea del presidente del Catanzaro, Floriano Noto, di ospitare una scolaresca della città dei Bruzi che vedrà la gara assieme ai pari età giallorossi. Passando all’aspetto più squisitamente tecnico, ci sono tanti motivi di interesse. Curiosa è la storia del trainer rossoblù Piero Braglia. Amato e mai dimenticato dai supporter giallorossi (prima come calciatore e poi da allenatore) tornerà al Ceravolo sulla panca degli “odiati” cugini rossoblù. E ancora, non sarà una domenica qualsiasi per Davide Dionigi che ha la possibilità di entrare nella storia (e nel cuore del popolo catanzarese). Lo 0-3 della scorsa stagione ancora fa male sulla sponda giallorossa mentre a Cosenza si sogna uno storico bis. Dionigi, che ha nascosto la squadra da occhi indiscreti sia ieri che oggi, si affiderà al 3-4-3 (suo marchio di fabbrica). A centrocampo tornerà Onescu, mentre scalpitano sia Maita che Icardi, che si candidano ad entrare nel corso della ripresa. Porte aperte, per quel che concerne gli allenamenti, invece sul fronte bruzio, anche se Braglia ha mischiato le carte nel test infrasettimanale col Corigliano. L’infortunio di Mungo (sospetta distorsione alla caviglia) ha fatto scattare l’allarme tra i rossoblù. Domenica, probabilmente, verrà accantonato il 4-3-3 visto all’opera contro la Juve Stabia per passare al 4-3-1-2.

    Vittorio Ranieri

      

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