Carcere minorile: giovani detenuti in campo per una partita di calcio

Contro la squadra della Saint Michel di Gioia Tauro. Organizzata da Unoverso Minori. Don Gaudioso: 'Una giornata di speranza'. Tulelli: 'Una partita all'insegna del sentimento sportivo e della lealtà'

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    Di Laura Cimino
    Il sole, dentro il campo di calcio dell’istituto penale di Catanzaro, e i sorrisi dei ragazzi della squadra Saint Michel di Gioia Tauro, pronti al fischio d’inizio delle 15.30 della partita con i detenuti minorenni. Pantaloncini, scarpette ed entusiasmo, tutti insieme a correre dietro a un pallone, al carcere ‘Silvio Paternostro’. Per significare voglia di abbattere muri, sbarre, pregiudizi, distanze. Emarginazione. Per vivere insieme una giornata di gioia e di sport. Una giornata diversa.
    L’iniziativa di oggi pomeriggio è stata pensata da Universo Minori, associazione presieduta da Rita Tulelli, ed ha coinvolto l’Asd Saint Michel di Gioia Tauro, i ragazzi insieme al loro presidente, don Gaudioso Mercuri. Che regala parole di riscatto e di speranza.
    ‘Per commentare questa giornata – dice don Gaudioso – uso le parole di Papa Francesco: Dio spera, e la sua misericordia non lo lascia stare tranquillo, finché ogni pecora smarrita non farà ritorno nell’ovile’. 
    Don Gaudioso racconta di avere raccolto con gioia l’invito dell’associazione Universo Minori per la partita con i minorenni ospiti dell’istituto penale per minori di Catanzaro, fiore all’occhiello per la rieducazione e il reinserimento. ‘Questa squadra di calcio – dice ancora – nasce in un territorio difficile come quello di Gioia Tauro, con l’obiettivo di avvicinare i giovani ai valori cristiano e a quelli della legalità. In una terra piagata dalla ‘ndrangheta e dalla disoccupazione’.
    Don Gaudioso ricorda anche l’incontro con papa Francesco nel 2014, in occasione della Convocazione nazionale del Rinnovamento, ottantamila persone presenti, e il messaggio del papa per una chiesa dal volto giovane e rinnovato fu chiaramente quello di ‘fare’ il sociale, di avvicinarsi il più possibile alle persone. 
    Quindi di cogliere al volo le iniziative sociali come questa, organizzata da Universo Minori.  “Ringrazio don Gaudioso Mercuri – ha dichiarato Rita Tulelli – per aver accettato di condurre la sua squadra nell’Istituto. Sono sicura che sarà un evento pieno di sentimento sportivo, di lealtà e rispetto dell’avversario senza nessuna corsa per la vittoria”. Una partita che, gol o non gol, resterà nell’anima di tutti i partecipanti.

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