Trasporti, Legambiente: in Calabria partiti alcuni interventi

Rapporto Pendolaria: bene treno Tamburello tra Melito e Rosarno

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    “Alcuni interventi sia infrastrutturali sia relativi ai servizi di trasporto ferroviario sono finalmente partiti anche in Calabria, nonostante ancora moltissimo debba essere fatto”. Lo rileva Pendolaria, il Rapporto annuale di Legambiente presentato oggi a Roma. “Un esempio positivo – è scritto nel rapporto – é il servizio del treno ‘Tamburello’. Si tratta del collegamento Melito di Porto Salvo-Reggio Calabria-Rosarno, un servizio vantaggioso per i pendolari perché effettua un servizio di metropolitana di superficie, introdotto per diminuire i disagi causati dai lavori sulla Autostrada Salerno-Reggio Calabria e che dal dicembre del 2010 non è più stato finanziato dal Ministero dei Trasporti, che ha cancellato le risorse necessarie. La Regione Calabria, nell’ambito del servizio ferroviario regionale, ha deciso nel 2011 di finanziare e garantire la presenza di questo treno indipendentemente dai lavori autostradali. Con l’istituzione della fermata ‘Aeroporto’ il servizio è stato rilanciato nel 2013, sempre finanziato dalla Regione e, dopo un periodo che vedeva il passaggio di sole sette coppie di treni al giorno, sono state istituite finalmente 11 coppie di treni. Nelle scorse settimane il Governo ha stanziato 23 milioni di euro per la realizzazione di ulteriori 3 fermate su questa linea”. “Anche una delle linea piú bistrattate d’Italia, la Reggio Calabria-Taranto sulla ferrovia ionica – riporta il rapporto – ha visto piccoli passi avanti con l’ultimo cambio di orario. Sono infatti state introdotte 2 coppie di Intercity che effettuano fermate anche nell’alto ionio ed in Basilicata (importante quella di Trebisacce) che vanno almeno in parte a sopperire gli enormi tagli fatti in passato. Questa linea potrebbe rappresentare la spina dorsale dei collegamenti tra le diverse regioni, i centri turistici e i porti, garantire un servizio di qualità per studenti, turisti, lavoratori. Ed invece rimane comunque in una condizione di sottosviluppo incredibile. Con il nuovo orario da Reggio a Taranto, vi sono in tutto 6 collegamenti al giorno (di cui solo i 2 Intercity diretti, di cui il piú veloce impiega comunque 6 ore e 35 minuti). I pullman in generale risultano più competitivi e, ad esempio, partendo da Villa San Giovanni, impiegano 5 ore e 45 minuti. Migliora la situazione della linea Catanzaro Lido-Lamezia Terme. Dal 2015 si è tornati almeno ad incrementare i treni regionali arrivando a sette coppie al giorno ed a 10 con il nuovo orario invernale 2017/2018. Il resto rimane comunque sostituito con autobus. Nonostante sia una linea, di 42 chilometri, a binario unico risulta strategica perché unisce i versanti tirrenico e jonico della Calabria tanto da aver fatto proporre la sue elettrificazione più volte negli ultimi anni”. (ANSA).

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