Processo Doppio canale, in appello prescrizioni e ricorsi inammissibili

Oggi la sentenza di secondo grado

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    La Corte d’Appello di Catanzaro (presidente Loredana De Franco, consigliere Francesca Garofalo, Antonio Saraco consigliere rel) si è pronunciata oggi in secondo grado sul processo Doppio Canale legato al blitz portato a termine dalla Squadra Mobile e dalla Dda all’alba dell’11 gennaio 2012 per sgominare due organizzazioni criminali dedite ad un fiorente smercio di sostanze stupefacenti a Catanzaro, e con affari e collegamenti in provincia di Reggio Calabria e Vibo Valentia, ed accordi anche in Puglia e Basilicata. La Corte ha dichiarato inammissibili gli appelli presentati da pm, procuratore generale e imputati  nei confronti di Giovanna Calciano, Damian Fialek, Rocco Pasqualone, Maurizio Citraro, Enzo Lamanna, Nuccio Berlingeri, Nino Passalacqua (tutti assolti in primo grado) Vittorio Gentile e Gaetano Muscia (condannati rispettivamente a un anno e sei mesi e due anni ma assolti da gran parte delle accuse). Per gli ultimi due e anche per Nicola Passalacqua (in primo grado condannato a 2 anni), Salvatore Caserma (3 anni e sei mesi), Valentino Biamonte (un anno e sei mesi) e Antonio Giorgianni (un anno e sei mesi) la Corte ha dichiarato di non doversi procedere per estinzione dei reati. I vari imputati sono stati difesi dagli avvocati: Antonio Ludovico, Gregorio Viscomi, Alessandro Guerriero. Eugenio Felice Perrone, Alessio Spadafora e  Maria Aiello. 

    R.T.

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