Ad Arte Fiera di Bologna lo scultore catanzarese Paolo Migliazza

All'importante expo suoi busti di adolescenti modellati con argilla, carbone e cera o nel cemento

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    Anche le opere dello scultore catanzarese Paolo Migliazza ad Arte Fiera di Bologna, L’Expo dell’arte più importante d’Italia. Tra le gallerie  i padiglioni hanno trovato spazio capolavori del contemporaneo, installazioni, esposizioni di fotografia e artisti emergenti e già ammirati. Tra questi proprio Migliazza, che ha esposto i suoi busti di adolescenti modellati con argilla, carbone e cera o nel cemento. «Colgo i momenti di passaggio tra l’infanzia e l’adolescenza — ha spiegato — l’immagine delicata è in tensione con il materiale».

    Paolo Migliazza che attualmente vive e lavora a Bologna nasce a Catanzaro nel 1988. Dopo gli studi presso il liceo artistico statale si trasferisce a Bologna dove si iscrive all’Accademia di Belle Arti e nel 2013 consegue Il diploma di I livello in scultura con il prof.Davide Rivalta, con una tesi sull’evoluzione del linguaggio plastico che ha caratterizzato il secolo scorso. Prosegue gli studi In scultura frequentando il biennio specialistico con il prof.Paolo Delle Monache. Fra le sue esposizioni: nel 2015  ‘L’Infanzia Terrena’, personale con Nicola Amato presso la Casa Museo Giorgio Morandi di Grizzana Morandi a cura di Stella Ingino con la direzione artistica di Eleonora Frattarolo. Nel maggio 2016 è fra i vincitori del Premio Zucchelli e a Cosenza partecipa alla collettiva ‘I’m on fire’ a cura di Martina Cavallarin. A giugno 2016, nell’ambito del progetto Opentour in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Bologna, presenta con Nicola Amato il progetto mostra ‘E non stiamo a guardare’ nella sede della Galleria L’Ariete artecontemporanea di Bologna a cura di Eleonora Frattarolo. A dicembre 2016 è fra i finalisti della V edizione del Premio Fabbri a cura di Carlo Sala. Nel gennaio 2017 presenta due installazioni dal titolo ‘Infanzia terrena’ in Arte Fiera con la Galleria L’Ariete e viene selezionato fra i finalisti del Premio Euromobil under 30. Nel maggio 2017 presenta la personale ‘We are not super heroes’ all’Ariete artecontemporanea a cura di Eleonora Frattarolo. 

    (foto di Rosa Lacavalla)

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