Stella d’Argento Coni conferita ad Angelo Comito e Francesco Falvo

Due grandi dirigenti del passato e del presente dell'Aia catanzarese, calabrese e nazionale

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    di Danilo Colacino

    Quasi 40 anni vissuti al servizio di una grande passione: “un modo diverso di fare sport”, come recitava il manifesto che invitava ragazzi e giovani a iscriversi al corso per diventare arbitri di calcio negli anni Novanta. È questo il merito di due stimatissime figure dell’Aia regionale e nazionale – Angelo Comito e Francesco Falvo – premiate con la Stella d’argento del Coni. Un riconoscimento al merito di persone che hanno compiuto notevoli sacrifici, sottraendo molto tempo a impegni personali e famiglia, per la crescita dei loro associati. Non a caso, Comito e Falvo, si sono idealmente passati il testimone, in una sorta di successione naturale, alla presidenza della sezione di Catanzaro. Bisogna però aggiungere che il primo – storico capo dei fischietti del capoluogo, in “sella” per quasi un quindicennio – è anche stato osservatore in tutte le categorie, dilettantistiche e professionistiche, fino all’Olimpo della serie A e membro di vari organismi ispettivi e di controllo mentre il secondo – in carica come massimo dirigente dell’Aia catanzarese dalla primavera del 2016 – è stato responsabile delle designazioni del futsal calabrese, vice Cra e poi Cra, e componente della Can 5. Un cursus honorum che è giustamente valso a entrambi l’ambito riconoscimento, appena ottenuto, in attesa con ogni probabilità di ricevere in futuro la Stella d’Oro. Comito e Falvo, tuttavia, hanno anche fatto incetta di soddisfazioni nella vita privata e lavorativa, essendo peraltro rispettivamente un direttore di banca in quiescenza e un ispettore dei Carabinieri Forestali.

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