La pasta Stingi e l’imprenditore calabrese 24enne che ha raggiunto Usa e Cina

A Michele Stingi il titolo di 'Migliore imprenditore d'Italia 2018' che punta sulla qualità 

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    (di Clemente Angotti) (Ansa)

    Ci sono classici come gli spaghetti e i rigatoni, ma anche le pennette tricolore e l’ippocampo, in omaggio alla città di Soverato, tra i 150 formati della “Pasta Stingi” prodotta dall’omonima azienda di Serra San Bruno, la città della Certosa. Nata nel 2013 come startup dall’idea imprenditoriale di un giovanissimo Michele Stingi – era appena maggiorenne (oggi ha 24 anni) – l’azienda alimentare produce attualmente numerosissimi formati di pasta per un totale di 104 tonnellate al mese. Oltre al mercato nazionale, la Pasta Stingi, riconoscibile dall’astuccio rosso e dal fiocchetto bianco, in pochi anni ha raggiunto anche gli scaffali delle principali realtà commerciali in Europa, Cina, Stati uniti d’America ed Emirati Arabi. Attualmente lo stabilimento di Serra San Bruno – realizzato quasi come una sfida in un periodo storico caratterizzato da una crisi economica profonda, ancora più acuta nella Calabria interna – dispone delle più avanzate macchine automatiche in grado di produrre a ritmi sostenuti e di rispondere alle esigenze del mercato. Oltre alla pasta, che rappresenta il ‘core business’, l’azienda produce a livello industriale anche conserve alimentari (vari sughi pronti di pomodoro, pesti) e merende (cornetti, crostatine, plumcake).

    A breve partirà una nuova linea con i prodotti da forno come frollini, fette biscottate, crackers. A gennaio scorso Michele Stingi è stato insignito del titolo di “Miglior Imprenditore d’Italia 2018”, ma già nel 2015, in occasione di Expo Milano, aveva avuto modo di farsi conoscere e di fare conoscere la sua realtà produttiva riuscendo, in seguito, ad ottenere un premio come giovane imprenditore dell’anno. A distanza di un anno, nel 2016, raggiunse un nuovo traguardo con l’assegnazione alla sua azienda del premio 2016 quale “Start Up più innovativa e produttiva”. L’azienda di Michele Stingi dà attualmente lavoro a 12 dipendenti ed a circa 80 agenti mandatari esclusivisti. Altri 17 agenti sono stati assunti recentemente. Tra i tratti caratteristici di questa iniziativa imprenditoriale che, oltre a partire da una delle aree interne meno privilegiate della Calabria ha a capo anche un giovanissimo ma molto motivato imprenditore, viene messa in evidenza la “particolare attenzione dedicata alla scelta delle materie prime utilizzate, la cui ottima qualità viene costantemente controllata e certificata”.

    foto tratta da Il Meridio 

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