Il ministro argentino Santos: ‘Visiterò la Calabria, le nostre origini sono lì’

Forti i legami co la terra d'origine: Su circa 900 mila italiani residenti in Argentina, la metà è calabrese

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    Turismo:ministro argentino a stand Bmt, visiterà la Calabria Gustavo Santos ospite padiglione Regione a rassegna Napoli  “‘Così come mi sono impegnato a partecipare a questa manifestazione, prometto, secondo gli impegni della mia agenda, di visitare la Calabria personalmente al più presto’. Il ministro del Turismo dell’Argentina, Gustavo Santos, ospite al padiglione Calabria della Bmt – Borsa Mediterranea del Turismo in corso a Napoli fino a domenica 25, accoglie l’invito del presidente della Regione, Mario Oliverio, a venire a conoscere la terra calabrese”. E’ quanto riferisce una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale. “A farsi portavoce dell’invito, durante l’incontro promosso dalla Regione sul turismo genealogico – prosegue la nota – è stata il sottosegretario ai Beni Culturali e al Turismo Dorina Bianchi, insieme al consigliere Michele Mirabello. Un legame, quello tra due terre, che passa per tre generazioni di emigrati: su circa 900 mila italiani residenti in Argentina, la metà è calabrese. Un rapporto che si riflette sull’incremento del fenomeno del turismo di ritorno (dal 2014 al 2017 i registra un incremento del 23,6 per cento di presenze dall’ Argentina), e che ha spinto le istituzioni argentine e calabresi a stringere accordi per agevolare la possibilità ai calabresi di terza generazione residenti in Argentina di visitare la terra da cui i loro nonni sono scappati a causa della fame e della guerra. Un modello, quello perfezionato con la Regione, che il ministro vorrebbe estendere a tutto il territorio italiano”.

    “Ventidue milioni di argentini hanno sangue italiano -ha sottolineato Santos- l’Argentina è stata praticamente fondata da calabresi, addirittura il presidente argentino Macri ha origini in Calabria. Sosterremo con molto impegno questa idea perché l’Argentina è l’altra Italia e il turismo di ritorno è profondamente umano. Con il permesso del presidente Oliverio, vorrei allargare questa meravigliosa idea, questa esperienza a tutta l’Italia, così da consentire a più famiglie italiane e argentine di rincontrarsi e ritornare all’amore e all’affetto delle loro origini”. “Il vincolo tra Calabria e Argentina – riporta ancora la nota – passa anche attraverso il cibo, fiore all’occhiello dell’offerta turistica calabrese. ‘Oggi manteniamo questo legame attraverso una relazione che si ripristina con le nuove generazioni e con il turismo, sul quale noi vogliamo puntare – ha sostenuto il consigliere Michele Mirabello – nell’anno del cibo stiamo investendo tantissimo sull’enogastronomia calabrese, che è parte della cultura e dello stile di vita che siamo riusciti ad esportare in Argentina. Siamo molto onorati di costruire un rapporto così intenso con il governo argentino con il tramite del ministro’. E sullo stesso tema il sottosegretario Dorina Bianchi ha affidato al pubblico della conferenza una curiosità: il presidente della Repubblica Argentina, Mauricio Macri, figlio di un calabrese, ha scelto come cuoco personale alla ‘Casa Rosada’ proprio un calabrese di nome Dante Liporace”. 

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