Crack della Tesi, alcune condanne confermate anche in appello

Nella vicenda oltre a molti politici cosentini, coinvolto anche Antonio Viapiana, stretto collaboratore del sindaco Abramo

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    Arriva la conferma in appello della condanna per bancarotta fraudolenta dei due assessori cosentini  Luciano Vigna e Michelangelo Spataro, nell’ambito del processo sul crack della società infromatica Tesi. Per entrambi il giudice della Corte d’Appello di Catanzaro Saullo ha attenuato le pene.  Revocata per entrambi l’interdizione dai pubblici uffici. Rideterminata la pena per Filomeno Pometti, Francesco Capocasale, Michele Montagnese, Gianluca Bilotta e Luigi Vacca, condannati in secondo grado a due anni e quattro mesi. Pena ridotta anche per Antonio Gargano e Antonio Viapiana, condannati a due anni e due mesi.  La Corte d’Appello inoltre ha assolto dall’imputazione l’ex sindaco di Cosenza Salvatore Perugini, ritenendolo estraneo ai fatti. Le persone condannate dovranno inoltre risarcire la curatela per circa 1.200.000 euro

    Giulia Zampina

     

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