Pendolari: ‘Ferrovie della Calabria, treni vetusti e ritardi’

Proteste per i disguidi  si registrano sulla ridotta tratta Catanzaro – Gimigliano

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    Malumori tra i passeggeri delle Ferrovie della Calabria per i ripetuti disguidi che si registrano sulla ridotta tratta Catanzaro – Gimigliano. All’irrisolta questione legata alla vetustà dei mezzi, sporchi, senza un minimo confort, con degli allestimenti squarciati e imbrattati, i pendolari devono fare i conti con ritardi ingiustificati per la distanza da percorrere, circa dodici chilometri. Questa mattina l’ennesimo ritardo che ha creato pesanti disagi a studenti e lavoratori. Il treno che da Catanzaro partiva alle ore 7,30 per arrivare a Gimigliano alle 7,58 per poi ripartire alle ore 8, è giunto a Gimigliano alle 8,20, ripartendo alle 8,25. Viaggiatori che sono, così, giunti a Catanzaro con mezz’ora di ritardo. “Un episodio che spesso coincide con il lunedì mattina, quando il servizio riprende dopo la pausa di domenica – ha sottolineato qualche viaggiatore. Sarà una semplice coincidenza oppure dovrebbe da subito essere applicato il decreto Madia ? Anche se ci sarebbe da chiedersi com’è possibile che un servizio di trasporto pubblico gestito dalla Regione rimane chiuso nelle giornate di domenica e nei giorni festivi. Sarebbe opportuno – ha chiosato l’utente – che si mettesse mani a questo lento decadimento di un servizio indispensabili e insostituibile”

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