Sit – in di protesta dei dipendenti della Provincia di Cosenza

In centinaia in piazza.Chiesto intervento del prefetto Tomao

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    La Cgil, Cisl e Uil hanno animato, oggi, un sit-in con il personale della Provincia di Cosenza davanti alla Prefettura del capoluogo Bruzio.

    Il motivo dello stato d’agitazione è il decreto legge 50/2017 che, si legge in una nota congiunta di Cgil, Cisl e Uil, se convertito così per come è stato strutturato prevede uno stanziamento di appena 110 milioni di euro per le Province a fronte dei 650 milioni previsti e certificata dal Sose.

    La Provincia di Cosenza non è in condizioni, dicono i sindacati, di garantire i livelli minimi essenziali su importanti servizi fondamentali quali la viabilità provinciale, l’edilizia scolastica, ambiente, assetto territorio con pesanti ricadute sulla cittadinanza del territorio.

    Tali disservizi si ripercuotono negativamente sugli stessi lavoratori che non essendo in grado di garantire ai cittadini i servizi richiesti sono diventati oggetto di attenzioni negative degli utenti stessi. Le sigle sindacali scese in piazza chiedono, per questo, al Prefetto di Cosenza di farsi interprete delle istanze dei lavoratori. In particolar modo si chiede il pagamento delle retribuzioni al personale, considerandolo creditore privilegiato.

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