‘Ndrangheta, convalidati quattro fermi per la faida di Platì

Non convalidato il fermo per Rosario Marando per 'assenza di gravità indiziaria' 

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    Sono quattro i fermi convalidati dei cinque emessi il 25 maggio scorso dalla Dda di Reggio Calabria nell’ambito dell’inchiesta sulla ‘faida di Platì’ che insanguinò la cittadina tra fine anni 90 e i primi del 2000, protagoniste le famiglie Marando e Trimboli.

    Gli indagati il cui fermo è stato convalidato sono Rosario Barbaro, di 77 anni; Saverio e Domenico Trimboli, di 43 e 36 anni, e Bruno Polito, di 45. L’unico provvedimento non convalidato dal gip è quello di Rosario Marando, di 49 anni. Secondo il difensore di quest’ultimo, l’avvocato Francesco Lojacono, la mancata convalida del fermo è stata motivata «dall’assenza di gravità indiziaria».  Il principale elemento di prova a carico di Rosario Marando, riferisce il legale, è stato infatti rappresentato dalle recenti dichiarazioni del neo collaboratore di giustizia, Domenico Agresta, «non suffragate – a detta del penalista – da alcun elemento di riscontro».

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