Paziente affetto da legionella, condizioni stabili

L'uomo, originario della Lombardia, è stato trattato con Ecmo dall'equipe del Policlinico azienda Materdomini ed è monitorato costantemente

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    Di Giulia Zampina

    Sono ancora stabili le condizioni dell’uomo ricoverato al policlinico di Germaneto a causa delle conseguenze della polmonite da legionella. L’uomo, in vacanza in Calabria, è stato prima trattato al prontosoccorso e nel reparto rianimazione del Pugliese e poi portato al policlinico dell’azienda sanitaria Mater Domini,  dove l’equipe dell’Uoc Anestesia e rianimazione  del professor Paolo Nevalesi, ha sottoposto il settantenne lombardo a trattamento Ecmo. Eugenio Biamonte, Francesco Tropea, Eugenio Garofalo, Andrea Bruni e Aldo Cuda, hanno lavorato per tutta la giornata di ieri, tenendo costantemente il paziente sotto controllo utilizzando quella che in italiano è l’Ossigenazione Extracorporea a Membrana.  Una tecnica di circolazione extracorporea utilizzata in ambito di rianimazione per trattare pazienti con insufficienza cardiaca e/o respiratoria acuta grave potenzialmente reversibile ma refrattaria al trattamento farmacologico e medico convenzionale massimale. Questo dovrebbe facilitare la cura antibiotica somministrata al paziente per combattere il batterio della legionella. Il policlinico universitario di Germaneto è uno dei tre centri Ecmo del sud Italia.

    (In foto il momento della preparazione al trattamento Ecmo che è una tecnica non chirurgica ma di incannulazione venosa percutanea effettuata da anestesisti e rianimatori)

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