La Calabria che fa brillare l’Italia ai Mondiali di Taekwondo

Chiodo consigliere nazionale Fita e La Face maestro di Simone Alessio parlano de risultato raggiunto a Manchester dal giovane atleta calabrese


E’ una Calabria che merita di essere raccontata, quella che ha saputo conquistare il tetto del mondo ai recenti Campionati mondiali di Taekwondo, svoltisi a Manchester il 18 maggio scorso, con il risultato di un giovanissimo atleta quasi diciannovenne, Simone Alessio che nella categoria dei – 74kg ha ottenuto la medaglia d’oro. Simone, infatti, che anche se nato a Livorno, è senz’altro calabrese d’adozione (per aver vissuto da sempre nella nostra regione, dove ha iniziato la sua carriera sportiva all’età di appena cinque anni) non avrebbe certo immaginato di poter conquistare un titolo, così prestigioso, quello di Campione Mondiale, che per la prima volta nella storia del Taekwondo, l’Italia ha fatto suo grazie a lui.

“E’ una soddisfazione immensa, che gratifica l’intero movimento sportivo della Fita – ha affermato Salvatore Chiodo, Consigliere Nazionale, Rappresentante dei Tecnici della Federazione Italiana Taekwondo, che conosce assai bene Simone, per averlo seguito nel suo percorso di crescita agonistica e averlo orientato al successo -. Simone, è senza dubbio un talento, ma il successo non è sempre scontato, poiché le qualità innate, vanno sapute coltivare con competenza, professionalità e con le giuste ed appropriate metodiche di allenamento, che nell’alto livello fanno la differenza e sono determinanti per la riuscita della prestazione. Sicuramente la caparbietà, umiltà e tenacia del ragazzo, lo hanno aiutato molto a migliorare le sue doti di atleta emergente, consentendogli di dominare avversari di altissimo livello, fino a battere in finale per 18 punti ad undici, il Campione Olimpico ai Giochi di Rio 2016 Ahmad Abughaush. Un indiscusso merito va al suo Maestro Francesco La Face, Commissario Tecnico della Squadra regionale juniores, che appartiene alla nuova generazione di tecnici nazionali Fita e che con grande dedizione e pazienza lo ha forgiato nel tempo”.

Simone Alessio appartiene all’ Asd Vigilfuoco- Catanzaro, che negli ultimi anni, grazie agli eccellenti risultati ottenutati con altri atleti di spicco, tra cui Antonio Flecca, ha determinato il Comando Provinciale VV.F. di Catanzaro a creare il Gruppo Sportivo “Fiamme Rosse” primo in Italia, di cui è Direttore Tecnico, proprio lo stesso  Maestro La Face, anch’egli vigile del fuoco. “Il risultato ottenuto – ha detto La Face – ripaga gli sforzi fatti insieme con Simone nel lungo periodo di preparazione, reso ancora più complesso dagli impegni scolastici del ragazzo, frequentante l’ultimo anno del Liceo Scientifico Fermi di Catanzaro Lido, che abbiamo dovuto conciliare con i raduni programmati dallo Staff Nazionale Fita ai quali molte volte non ha potuto partecipare, proprio a causa delle esigenze scolastiche. Nel dicembre scorso, in vista di una serie di importanti eventi agonistici di livello internazionale, come l’Open di Cipro ed il Campionato mondiale di Manchester 2019, ho avuto l’idea di realizzare per Simone Alessio ed Antonio Flecca, un progetto finalizzato a migliorare i loro standard tecnico-atletici, con il coinvolgimento del Prof. Salvatore Chiodo, esperto di alta specializzazione, che ringrazio vivamente per il prezioso contributo di partecipazione attiva dato. E’ solo un inizio, che mi auguro possa preludere a successi sempre più alti”. 

La Face ricorda l’arrivo di Simone nella sua palestra ben sette anni prima ( proveniva da una società di Sellia Marina) sfiduciato, perché nonostante le sue caratteristiche fisiche, non riusciva a dimostrare le sue potenzialità. “Grazie alla grande disponibilità della famiglia, che proprio da Sellia Marina, si recava con grandi sacrifici, a Catanzaro per i quotidiani allenamenti – prosegue La Face – sono riuscito a farlo crescere da un punto di vista atletico ed agonistico, ed a potenziarne le capacità, fino al successo di oggi, che fa onore non solo a me, ma anche al Gruppo Sportivo VigilFuoco, all’intera città di Catanzaro ed all’Italia tutta e che mi auguro sia solo il primo di una lunga carriera sportiva”.

Altrettanto degna di essere ricordata è la partecipazione al Campionato Mondiale di Manchester 2019, dell’arbitro internazionale, catanzarese doc, Bruno Brugnano, che proprio per la sua alta professionalità è stato selezionato, per l’ennesima volta, a far parte della pool di Ufficiali di Gara, che ha arbitrato l’evento. Brugnano, non è nuovo a queste prestigiose vetrine, essendo uno degli arbitri italiani, di rilievo internazionale, più apprezzati per le sue qualità di serietà, competenza e correttezza, nel panorama del taekwondo mondiale.

Dunque una Calabria nascosta e non, che ha lavorato e continua a lavorare nel silenzio, con passione e dedizione, per i più alti e nobili valori dello sport, e che ha fatto brillare a Manchester, una stella ormai nata: Simone Alessio.