Stop scuole specializzazione, Sculco: ‘Sanità calabrese bersaglio’

Per la Consigliera Regionale le Università oggi pagano le decisioni del Governo a guida leghista e 5 Stelle


“La sanità calabrese continua ad essere bersaglio del Governo a guida leghista e 5 Stelle. Oggi a farne le spese sono le scuole di specializzazione”. Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale Flora Sculco.

“Il parere dell’Osservatorio nazionale della Formazione medica specialistica di escludere dall’accreditamento ben sei scuole di specializzazione dell’università Magra Grecia di Catanzaro – prosegue – è l’ennesimo, l’ultimo in ordine di tempo, atto che penalizza la Calabria ed in questo caso i giovani professionisti calabresi. Il primo passo da fare, come già annunciato dal governatore della Calabria Mario Oliverio, sarà chiedere al ministro dell’Istruzione e della Ricerca Marco Bussetti di sospendere ogni decisione e di approfondire prima di procedere. Chiudere ben sei scuole di specializzazione di area sanitaria vuol dire negare ai giovani professionisti calabresi di crescere, formarsi e operare nel proprio territorio, vuol dire negare la possibilità ai nostri giovani di completare la propria formazione specialistica nell’unica facoltà di medicina presente in Calabria. Tutto questo e non è accettabile”.