Divieto di avvicinamento per 31enne che aveva maltrattato convivente

La misura eseguita nei giorni scorsi dalla Polizia a Lamezia Terme 


Nei giorni scorsi a Lamezia Terme  è stata eseguita da personale del Commissariato di Pubblica sicurezza., nei confronti di A.G., 31 anni, la misura cautelare personale dell’allontanamento dalla casa familiare ai sensi con ordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Lamezia Terme, con la prescrizione di lasciare immediatamente la casa familiare, ovvero di non farvi rientro e di non accedervi senza l’autorizzazione del Giudice, di non avvicinarsi ai luoghi di domicilio, residenza, lavoro, studio e svago abitualmente frequentati dalla convivente e di mantenere una distanza non inferiore a 100 metri nell’eventualità di incontro occasionale.

“Tale provvedimento – si legge in una nota della Questura – per aver maltrattato la sua convivente, ponendo in essere una serie di atti vessatori, violenti e minatori, tali ed idonei a cagionare nella stessa sofferenze ed umiliazioni, incompatibili con le normali condizioni di vita”.

In particolare il personale, a seguito della denuncia della donna  che dopo mesi di maltrattamenti subiti, si era determinata a sporgere querela per i fatti commessi a suo danno, è riuscito, con un’intensa e particolareggiata attività di indagine, a riscontrare, dalle successive dichiarazioni di lei e dalla sommarie informazioni rese dai familiari della convivente, ulteriori elementi di fatto da far ritenere la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza nei confronti di A. G. per il reato di maltrattamenti in famiglia che hanno portato dapprima il P.M., Giuseppe Falcone-Sost.Proc.-, a richiedere la suddetta misura cautelare al GIP del Tribunale di Lamezia Terme e successivamente allo stesso GIP di emettere la suddetta ordinanza”.