Marcellinara senza acqua, sindaco Scerbo chiede autobotti a Pociv

Lo sfogo su Fb del primo cittadino che si è rivolto alla Prefettura di Catanzaro ed ha chiuso la scuola


“Le legittima esasperazione dei cittadini trova come avamposto quella del Sindaco e degli Amministratori, che – è bene ricordarlo – non rimangono certo inermi di fronte ad una situazione che sta diventando per certi versi paradossale, con rassicurazione di interventi sulla condotta che non diventano per nulla risolutivi, nonostante i lavori eseguiti”. E’ lo sfogo su Fb del sindaco di Marcellinara, Vittorio Scerbo, dopo l’ordinanza di chiusura delle scuole a causa della interruzione della portata d’acqua.

“La situazione di questi ultimi giorni – scrive Scerbo – ora ha bisogno di una ferma presa di posizione di tutti che non può e deve guardare a strumentalizzazioni di parte o polemiche che non portano beneficio alla soluzione del problema: perchè l’acqua quando manca manca a tutti e questo disagio che vive la popolazione crea preoccupazione e amarezza a ciascun Amministratore serio e responsabile.

Raccolgo tutto il disappunto e le giuste arrabbiature e mi farò portavoce insieme a chi vorrà essere al mio fianco per chiedere a Sorical, in primis, tutte le misure necessarie per evitare il ripetersi di tali disagi, rivolgendo poi agli Enti preposti le richieste di investimenti su condotte e impianti ormai vetusti, e nel caso anche esposti alle autorità competenti, qualora le richieste risultassero inascoltate.

Così, è evidente, non si può andare avanti! Questa mattina ho allertato immediatamente la Prefettura di Catanzaro dela situazione, ed ho inviato alla Protezione Civile la richiesta di autobotti per rifornire le utenze a secco ormai da due giorni”.

Redazione Catanzaroinforma