Gratteri in tv: ‘Mafie drogano libero mercato in Europa’(VIDEO)

Il procuratore di Catanzaro è intervenuto alla trasmissione di Gramellini su Raitre. Ha parlato di ergastolo e altro. 'Non solo a Strasburgo ci si capisce poco di criminalità. La mafia è ovunque, e alcuni reati non prevedono il morto a terra'

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Si è parlato anche delle ultime pronunce di materia di ergastolo da parte della Corte di Strasburgo nella puntata andata in onda ieri sera di Le parole della settimana programma condotto su Raitre da Massimo Gramellini. Ospite in collegamento video il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri a cui il presentatore ha chiesto un parere sugli ultimi sviluppi e in particolare si è parlato della difficoltà dei giudici di Strasburgo a comprendere la mafie italiane.

“Il problema non è solo Strasburgo – ha detto Gratteri- man mano che si va verso il centro Europa ci si capisce sempre meno. La mafia italiana e quella albanese in Europa vende cocaina e compra di tutto drogando il mercato e la democrazia. Sono due reati che non prevedono il morto a terra e gli spari alle serrande quindi li pensano che non ci sia’. Falcone e Borsellino primi sostenitori del carcere duro?“”Di Falcone e Borsellino ciascuno prende il la parte che vuole. Ma Falcone in vita è stato un perdente. I morti non possono difendersi, l’Italia è piena di gattopardi, Falcone ha perso tutte le sue battaglie, ma dopo che è morto molti ragazzini se ne sono innamorati e i gattopardi hanno cavalcato la tigre parlando bene di lui e poi di Borsellino da morti. Quando io parlo è dall’esperienza di 30 anni di lotta alla ‘ndrangheta”. In basso uno stralcio dell intervento di Gratteri in trasmissione.

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