Antonello Talerico su riforma prescrizione a Taormina VIDEO

Il presidente dell'Ordine degli avvocati di Catanzaro ha parlato dei rischi di un processo 'senza prescrizione'


Una vera e propria maratona di oratoria come fecero i Radicali negli anni Novanta contro la riforma della prescrizione. E’ la proposta avanzata dal Presidente delle Camere penali, Gian Domenico Caiazza, a conclusione del congresso straordinario di Taormina (ME) dal tema ‘Imputato per sempre, il processo senza prescrizione’ al quale ha preso parte anche il presidente dell’ordine degli Avvocati di Catanzaro Antonello Talerico.

Iniziato venerdì pomeriggio, il congresso terminerà oggi. “Sono tantissimi gli spunti avuti – ha detto Talerico – e questo è possibile solo quando il dibattito è vero”. 

Il presidente dell’Ordine catanzarese si è poi concentrato sui rischi dell’assenza della prescrizione nel processo. “Rischiamo di consentire – ha sottolineato – una sentenza o un processo sulla scorta di prove preconfezionate da parte della Procura. La sostanziale abolizione della prescrizione non farà altro che eliminare anche quella spada di Damocle contro i giudici che, mi riferisco soprattutto all’Appello, certi che il reato non si potrà prescrivere, non dovranno correrre. Ma se questo dovesse succedere anche nel corso del primo grado, pensiamo ai reati che hanno una prescrizione maggiore, correremo il rischio di non poter sentire escutere alcuni testimoni perché irreperibili, perché deceduti, allora a quel punto ritorneremo ad una sorta di reintroduzione del tribunale dell’Inquisizione, dove all’imputato non spetterà altro che ritrattare per evitare di subire una pena importante”. 

Un tema molto sentito e che vedrà astenersi i penalisti, come ha appena annunciato il presidente Caiazza, a conclusione del congresso, dalle udienze, da domani per 5 giorni, per “fare iniziative di formazione della pubblica opinione, dibattito con la politica, con i media, con i magistrati”.