Si offriva per cambiare la ruota sgonfia e derubava donne anziane

Dopo le indagini dei carabinieri ai domiciliari 33enne. Il gip: "disegno criminale seriale"

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    di Antonio Capria e Giulia Zampina

    Offriva il proprio aiuto ad anziane signore alle prese con la sostituzione delle ruota sgonfia dell’auto e, sfruttando un loro momento di distrazione, sottraeva loro il portafogli, per poi allontanarsi con una scusa. Una tecnica usata più volte dal 33enne Umberto Romeo,  finito agli arresti domiciliari con l’accusa di furto aggravato  e indebito utilizzo di carte di credito. 
    I carabinieri della Compagnia di Catanzaro, al comando del capitano Ferdinando Angeletti, gli hanno notificato una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Pietro Carè. 
    All’indagato la procura ha contestato sette diversi episodi accertati dai carabinieri, commessi in piena estate, tra gli scorsi mesi di agosto e settembre, alcuni commessi lo stesso giorno, e tutti portati a segno con la stessa tecnica,  quella dell’aiuto offerto per la sostituzione dello pneumatico (verosimilmente forato in precedenza, secondo gli inquirenti). Una “firma”, secondo il gip, per Romeo, che mostra una allarmante “bulimia criminale”, paragonabile, scrive il giudice nella sua ordinanza, “ad un uccello rapace che volteggia sul deserto cittadino di piena estate pronto a ghermire le prede più indifese”. 
    Un primo caso, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, riguarda il furto di un portafogli all’interno dell’auto di una donna di 69 anni: al suo interno, oltre a 70 euro in contanti, c’era anche una carta bancomat con cui Romeo ha effettuato un prelievo di mille euro presso uno sportello Atm. In un altro caso l’uomo ha sottratto ad una donna di 82 anni il portafogli con dentro 800 euro in contante, in un altro ancora si è impossessato del libretto postale di una 75enne prelevando 600 euro. Ad una donna di 69 anni  ha sottratto le chiavi di casa e poi, introducendosi nella sua abitazione, si è impossessato di vari gioielli per un valore di 10 mila euro, di un borsello con denaro contante e di una carta bancomat dalla quale ha prelevato mille euro. E’ questo l’episodio che gli inquirenti considerano più grave, perché per avere il tempo necessario ad introdursi indisturbato nell’appartamento della donna, Romeo avrebbe sgonfiato due pneumatici della sua auto, mettendo a rischio la sua incolumità. Altri tre episodi si sono rivelati meno fruttuosi, poiché all’interno del portafogli le donne avevano modeste somme di contante, rispettivamente 15 euro, 50 euro e 22 euro. Una condotta, quella di Romeo, che il pm inserisce in un vero e proprio “disegno criminale seriale”. I carabinieri sono riusciti ad identificare Romeo grazie alla descrizione fornita dalle donne e alle immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza installate nelle banche presso cui lo stesso si era recato per effettuare i prelievi illeciti con le carte bancomat sottratte alle sue vittime.

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