Procopio Domenico e le Fiamme Rosse VigilFuoco di Taekwondo

Nella memoria del figlio Luigi la storia di un uomo appassionato al suo lavoro, ma anche l'amore verso uno sport che ha trasmesso a tanti

Più informazioni su

    Eccomi qua papà, mi ritrovo a scriverti a due anni dalla tua assenza nonché dalla tua immane e sempre più assordante mancanza.
    Per noi, tua moglie Annamaria, tua figlia Viviana, il tempo trascorso è indice del nulla, mai passato e mai passerà, la lancetta di quell’orologio è incisa e rimarrà ferma in noi stessi in modo perpetuo.

    Tu che hai dedicato anche la tua vita ad una disciplina, quale il Taekwondo e che hai saputo trasmettere la tua passione, nata nel 1978, anche ai tuoi figli e condividendo insieme tante indimenticabili esperienze sportive.

    Correva l’anno 1993 quando con caparbietà e, nonostante l’incredulità di molti, riuscendo ad abbattere muri e mentalità mediocri ,hai avuto la capacità e tenacia di portare alla luce un grande progetto, il tuo grande progetto che per tanti visto inarrivabile, al Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Catanzaro del quale facevi parte come amministrativo, fondando il Gruppo Sportivo Fiamme Rosse Vigili del Fuoco ‘Sezione Taekwondo’, mai esistito, unico in Italia , riguardante il suddetto Corpo Nazionale.
    Grande soddisfazione!

    Se tutt’oggi il Gruppo Sportivo Fiamme Rosse Vigili del Fuoco di Catanzaro esiste , è solo tutto grazie, unicamente e orgogliosamente a te, che hai saputo dirigere al meglio di te stesso, senza riserve e che nessuno avrebbe avuto neanche lontanamente le capacità di fare tutto ciò.
    Altra grande soddisfazione, oltre ad aver ricoperto il ruolo di giudice di gara, si ricorda il triennio 2005-2008 ,presiedendo la carica di Presidente Regionale Calabria del Comitato Federazione Italiana Taekwondo.

    Stimato e rispettato, per le tue qualità tecniche ma soprattutto umane e proprio per questo tutt’oggi sei ricordato e sarai ricordato con immensa stima e rispetto.
    Ci hai trasmesso valori importantissimi che, a nostra volta, ‘porteremo con noi, affinché il tuo impegno ed il tuo esempio, non vengano mai dimenticati’.
    La tua onestà, serietà, semplicità, il tuo essere gentile e disponibile, questi sono i valori rari, riconosciuti da tanti che ti hanno conosciuto e che ti hanno sempre contraddistinto.

    Io Luigi, porterò impresso in me stesso, il tuo ‘essere’, come definito da tanti ‘un Signore’, una persona davvero ‘Perbene’, come pochi, ricco di umiltà, altruismo, bontà d’animo, valori che io ancor’oggi tra chi mi circonda non ritrovo, ma soprattutto insegnandomi a distinguere tra chi è vicino, chi davvero è sincero, chi davvero ti vuole bene in modo vero, chi ti rispetta e ti stima e chi merita soprattutto d’esser ricambiato, una vera e semplice rarità.

    Sicuramente con gioia, ed è un’unica gioia, che ci ritroveremo e potremo ammirare nuovamente quei panorami sui quali ci si soffermava, ricchi di semplicità ma d’intense emozioni, che solo le cose semplici possono dare, che solo pochi possono capire, laddove il silenzio li riempiva , e soprattutto ,senza mai distaccarci,​ dove quella parte di cuore, che ti sei portato con te, potrà unirsi, trovando la giusta unione ed serenità.

    Ti cerco in ogni cosa, ti porto e​ ti porterò, ovunque, sempre con me, fino alla fine.
    Io e te, che eravamo sempre insieme, condividendo anche passioni ed ogni cosa, già da piccola età.
    Come abbiamo sempre fatto nel raccontarsi, dirsi nei nostri dialoghi, riuscendo a capirmi e capirsi, che solo con te si riusciva a fare, continuo e continuerò a parlarti, raccontandoti, perché so, che mi ascolti, mi affianchi.

    Un vuoto, che nulla, nessuno può e potrà riempire, in nessun modo, giorno dopo giorno.
    La tua famiglia, è sempre con te e tu sei e sarai, infinitamente con noi.
    Ogni lacrima ha il tuo nome, sarai sempre tutto ciò, in cui ti cerco e continuerai ad esser quel fuoco che con la tua vicinanza saprà riscaldare, sarai vento e sarai il Sole, che saprà indirizzarmi e indirizzare e illuminarci, lungo il sentiero, che percorrerà la tua famiglia e sarai sempre il riferimento unico per tutto.

    Eravamo, siamo e saremo sempre insieme.
    Aspettami, io ti aspetto.
    Indubbio senza mai una fine​, ci rivivremo, con un abbraccio e ancora meglio, insieme.
    Dire che mi manchi, troppo riduttivo, è difficile, quasi impossibile, trovare parole che potrebbero dare un minimo d’idea di ciò che si ha nella testa e nel cuore ma, che tu solo riesci a sapere.

    … Come da sempre, continuo e continuerò ad avere solo te al mio fianco.
    Ci rivedremo presto papà.
    Ti voglio bene.
    Ciao mio “Number One“.
    Luigi.

    Più informazioni su