‘Quel grande veicolo di cultura e bellezza che è Armonie d’Arte Festival’

Il movimento civico Catanzaronelcuore: 'Da 17 anni musica, teatro, danza e soprattutto promozione intelligente del territorio in uno dei suoi luoghi più belli' 

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    Riceviamo e pubblichiamo la nota del movimento civico Catanzaronelcuore

    Giunta quest’anno alla diciassettesima edizione con risultati assai entusiasmanti, “Armonie d’Arte Festival” è ormai un prestigioso marchio di fabbrica culturale, garantito e indiscutibile. Un punto di forza, un’eccellenza, un’assicurazione per la Calabria e allo stesso tempo un investimento da perseguire sempre, giacché la qualità dell’evento è un fatto evidentissimamente conclamato.

    Non solo musica, teatro e danza – che sono gli elementi su cui ruota il festival – ma anche promozione intelligente del territorio nel segno della valorizzazione culturale, storica e archeologica di un luogo incantato qual è Scolacium, certamente il più prezioso patrimonio di Catanzaro.

    Nel corso di questi diciassette anni si sono esibiti grandissimi artisti, facendo scorrere l’elenco dei quali si prova e si rinnova ancora un brivido di assoluta soddisfazione e quasi di incredulità, tanto è il prestigio delle personalità ospitate durante gli appuntamenti offerti al pubblico.

    Vogliamo perciò rivolgere un enorme plauso a Chiara Giordano, creatore e direttore artistico di “Armonie d’Arte”, grazie alla cui lungimiranza si è materializzato un vero e proprio brand artistico e culturale incentrato sulla Bellezza, eticamente ed esteticamente intesa. Il fascino di Scolacium, poi, chiude il cerchio: un affascinante contenitore  riempito sapientemente di eccellenti contenuti; e di conseguenza uno spazio che viene aiutato ad essere conosciuto di più e anche meglio.

    Con questa manifestazione, così autorevole e seducente, il nostro territorio non si mostra come una comparsa simile a tante altre nel panorama dell’offerta culturale nazionale, ma si esprime da protagonista assoluto della cultura. E questo bisogna dirlo con orgoglio, nonostante tutte le grosse criticità che la Calabria continua purtroppo a presentare.

    Siamo da sempre persuasi, avendolo anche ribadito di recente in occasione di un altro evento qual è il Magna Graecia Film Festival, che la promozione territoriale passa anche dalla visione e dalla competenze di singole persone in grado di tirar fuori le capacità, l’attrattività, le eccellenze. Chiara Giordano e la sua creatura rientrano in questa dimensione della bellezza, che con l’appuntamento di domenica 27 agosto esploderà nella classica chiusura col botto: a Scolacium si esibiranno infatti (a quanto pare come unica data per l’Italia!) David Garrett e Julien Quentin, per suggellare – attraverso la musica ed i suoi esecutori più virtuosi – la bellezza dell’arte e l’arte della bellezza. Dei luoghi e delle persone.

     

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