Armonied’ArteFestival nel 2018 si aprirà con il Maggio musicale fiorentino

L'anticipazione nel corso della conferenza con cui il direttore artistico Chiara Giordano ha tracciato un bilancio dell'edizione 2017

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    Quella conclusa dallo straordinario concerto di David Garrett al Parco Scolacium è stata un’edizione di “Armonied’ArteFestival” segnata da un’ulteriore crescita in termini di qualità e partecipazione. A tracciarne il bilancio è stato il direttore artistico Chiara Giordano in un incontro con la stampa alla Camera di Commercio, moderato da Rosalba Paletta, dove, per l’occasione, è stato dato l’annuncio anche dell’evento che aprirà il programma 2018 all’insegna della grande musica. Sarà, infatti, una delle formazioni più celebrate al mondo come quella del “Maggio musicale fiorentino” ad inaugurare la rassegna l’1 luglio, guidata da un direttore d’orchestra d’eccezione il cui nome, non ancora svelato ufficialmente, potrebbe rappresentare un gradito ritorno a Scolacium se fosse confermata l’indiscrezione della presenza di Riccardo Muti o Zubin Mehta.  Tornando ai commenti dell’edizione appena conclusa, la Giordano ha inteso sottolineare con soddisfazione la presenza di “un’audience internazionale con spettatori provenienti da tutto il mondo che hanno raggiunto Scolacium per assistere agli eventi. Armonied’Arte sta, quindi, vincendo la sfida più importante, quella di restituire credibilità alla Calabria e di diffonderne l’immagine positiva oltre i propri confini”.

    Dopo l’emozionante trailer con le immagini di tutti gli appuntamenti che hanno scandito la rassegna estiva, il segretario generale della Camera di Commercio, Maurizio Ferrara, ha evidenziato “l’opportunità di far crescere, tutti insieme, una manifestazione che ha, tra i suoi pregi, quello di contribuire a generare un importante indotto economico e produttivo per il Capoluogo”. Un auspicio che il presidente di Fondazione Imes e Associazione Gutenberg, Armando Vitale, ha ripreso aggiungendo che “l’obiettivo deve essere quello di mettere insieme i progetti culturali più significativi del territorio creando una sinergia istituzionale in grado di favorire la crescita complessiva del territorio”. Il vicesindaco Ivan Cardamone ha rimarcato che “non si può fare a meno di integrare le realtà d’eccellenza dell’ambito culturale che gravitano da Catanzaro fino a Scolacium per alimentare quella rete virtuosa capace di creare un ritorno positivo in termini non solo di immagine, ma anche di ricettività e occupazione”.  In rappresentanza della Regione Calabria, Salvatore Bullotta ha sottolineato la “svolta epocale” voluta con i bandi dedicati ai grandi eventi storicizzati alla cui graduatoria Armonied’Arte si è classificata al primo posto: “Con questa scelta – ha detto – abbiamo voluto allargare la platea dei beneficiari, dando loro la possibilità di disporre di una finanziamento triennale, legando, al tempo stesso, in maniera indissolubile gli eventi alla valorizzazione dei siti culturali calabresi”.

    Il percorso di Armonied’ArteFestival non si ferma qui: il prossimo 30 settembre a Scolacium sarà illustrato il nuovo progetto del Centro studi permanente dedicato alla figura di Ulisse, attraverso l’originale rilettura dell’Odissea in Calabria, sulle rotte del Mediterraneo. Il tema dell’edizione 2018, invece, richiamerà le suggestioni del pensiero platonico con il titolo “Eros, forza vitale tra terreno e divino, via per la bellezza e la sapienza”. “L’eros greco – ha spiegato la Giordano – è la forza che meglio esprime la dualità tra dimensione terrena e dimensione celeste, il demone che ci sospinge verso la bellezza, a sua volta elargitrice di sapienza. Una grande lezione per la tormentata contemporaneità nella quale siamo immersi, una spinta vitale che può essere forza generatrice di più virtuose relazioni umane”. 

    Domenico Iozzo 

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