Leonardo Cannistrà, protagonista indiscusso dell’arte calabrese: dalla personale di Rende al murale di Montepaone foto

Al museo del presente sarà inaugurata domani "Istantanee di vita". A Montepaone torna a colorare la cittadina con la sua opera parietale

Più informazioni su

    E’ un periodo molto impegnativo e ricco di soddisfazioni per Leonardo Cannistrà. Il giovane artista di Fossato Serralta, pluripremiato a livello nazionale e internazionale, è infatti alle prese con due importanti manifestazioni che lo vedranno protagonista insieme alle sue opere a Rende e Montepaone.
    Al Museo del Presente, infatti, proprio domani, con vernissage alle ore 18.00, sarà inaugurata una sua personale, “Istantanee di vita” a cura di Roberto Sottile, che potrà essere visitata per tutto il mese di luglio.

    Pittore e sculture, Cannistrà ha deciso di dedicare una serie di opere, quelle che saranno esposte a Rende, al dramma sanitario che stiamo ancora vivendo da qualche mese a questa parte: sono delle vere e proprie istantanee che manifestano il dolore, la fatica, la paura trasmesse da Cannistrà nel pieno della stessa speranza che possono comunicare, “con gli occhi del cronista, ma anche con gli occhi del cantastorie”. A popolare il suo ultimo progetto artistico sono infatti tutti quegli uomini e donne impegnati a salvare vite, cercando di salvare anche la propria, sfiniti ma mai dati per vinti. “Leonardo Cannistrà, si appropria dei sentimenti della gente – è il commento critico di Sottile -, si appropria delle storie dei tanti protagonisti e li trasforma in istanti di umanità” rielaborati “attraverso il suo sguardo e la sua sensibilità, e ci vengono restituiti immerse nella bellezza del colore e della luce che diventano “anima” che irradia tutta la scena”.

    Il secondo importante impegno, per Leonardo Cannistrà è, come si diceva, a Montepaone, dove ha da qualche giorno ultimato un nuovo murale, non molto distante da quello commissionatogli l’anno precedente dall’associazione Riviviamo Montepaone, presieduta da Anna Migliano. Insieme a Beniamino Cosentino, suo compagno di murale anche lo scorso anno, Cannistrà è stato chiamato a dipingere, sempre sul corso principale di Montepaone, a un centinaio di metri di distanza dalla prima, un’opera parietale con tema la vendemmia, uno degli antichi mestieri del posto, in passato tra i più diffusi e redditizi. Si tratta di un progetto abbastanza impegnativo, ancora di più considerato il poco tempo a disposizione e il caldo di queste ultime settimane, “diciamo che ci ha fatto amorevolmente compagnia”, ha detto Cannistrà. Insieme a Cosentino, “insostituibile socio”, a lavoro ultimato, hanno tenuto a ringraziare l’associazione per la piena fiducia nel progetto “quanto nell’esecuzione! E in particolar modo Anna Migliano, che ancora una volta, con non poche difficoltà, si è distinta per determinazione nel portare a compimento questo progetto, e per aver sviscerato amore per la sua terra e le sue radici”. Ringraziamenti da parte del duo di artisti vanno anche al sig. Franco, sempre pronto ad accontentarli anche ad orari improbabili, oltre che agli abitanti del posto, che da subito li hanno accolti con entusiasmo.
    Carmen Loiacono

    Più informazioni su