Domani a Soveria Mannelli ricordo dei 100 anni di Alberto Sordi con Igor Righetti

Evento-spettacolo itinerante, che sta riscuotendo grande successo in tutta Italia, “Alberto Sordi segreto”

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    Anche la Calabria celebra i 100 anni di Alberto Sordi. L’eccezionale evento-spettacolo itinerante che sta riscuotendo grande successo in tutta Italia “Alberto Sordi segreto”, ideato e condotto dal giornalista e conduttore radiotelevisivo Rai Igor Righetti (“Il ComuniCattivo” su Rai Radio 1, Rai2 e Tg1 libri), cugino dell’attore da parte della madre di Sordi, Maria Righetti, per festeggiare il centenario della nascita del grande artista, si svolgerà con ingresso libero domani alle 21.30, a Soveria Mannelli, all’interno del Festival “Sciabaca” organizzato dalla casa editrice Rubbettino. Il programma e il modulo di registrazione per la partecipazione (a numero chiuso come da norme anti-covid) si trova sul sito www.rubbettinoeditore.it.

    Il reading show è tratto dall’omonimo e pluripremiato libro scritto da Igor Righetti e pubblicato da Rubbettino editore (prefazione di Gianni Canova), in cui per la prima volta viene raccontata la vita privata di Alberto Sordi. In pochi mesi dall’uscita il volume ha ottenuto il Premio internazionale Apoxiomeno per la Letteratura, il Premio nazionale Caravella Tricolore, quello dell’International Tour Film Fest e il Premio km Alberto Sordi istituito dal Comune di Popoli (Pescara). Righetti sarà il protagonista con foto inedite, video e musica; racconterà chi era il suo illustre cugino fuori dal set e dalle apparizioni televisive ufficiali attraverso rivelazioni, aneddoti e curiosità, avvalendosi anche di immagini emozionanti, eccezionali e inedite molte delle quali provenienti dagli album di famiglia. L’evento-spettacolo prende spunto dal motto di Alberto Sordi “La nostra realtà è tragica solo per un quarto: il resto è comico. Si può ridere su quasi tutto”.  Il volume sarà disponibile nel firma copie con l’autore.

    “Una presentazione divertente, lontana dai luoghi comuni, interattiva con il pubblico e ricca di buonumore – spiega il giornalista e conduttore radiotelevisivo – come avrebbe voluto essere ricordato Alberto, con quell’allegria che lui ci ha regalato attraverso i suoi film”.  Il libro vuole essere un omaggio per il centenario della nascita di Alberto Sordi, un attore che ci ha regalato tante risate (mentre ci faceva riflettere), tuttora molto amato in tutto il mondo e che ha rappresentato l’Italia e gli italiani con i loro pregi e i loro difetti. Alberto Sordi ha percorso la storia della nazione e dei suoi abitanti dal dopoguerra alla fine del secolo dimostrando di essere un analitico osservatore della nostra società. Nella sua ironia riesce a essere attuale ancora oggi.

    Durante lo spettacolo, il pubblico scoprirà le sue abitudini, i suoi rimpianti, le sue manie, i suoi amori mai svelati, la sua umanità verso i più bisognosi, il suo modo di affrontare la vita, il suo rapporto con la famiglia, i giovani, la spiritualità. E ancora: come nasce la leggenda della sua presunta avarizia, perché non si è mai sposato, perché non ha mai voluto fare spot pubblicitari o un programma televisivo tutto suo e come nascevano i protagonisti dei suoi film. Perché Alberto Sordi è entrato nel cuore di tutti e, probabilmente, è stato ed è tuttora l’attore italiano più amato. È prevista anche l’interazione con il pubblico presente attraverso un game-show con domande legate alla vita e alla produzione cinematografica di Alberto Sordi. Chi risponderà esattamente alle domande riceverà in omaggio una copia dell’ironico libro di Igor Righetti “Italia supposta” dedicato al suo mai dimenticato cugino.

    Il Festival “Sciabaca” proseguirà fino al 4 ottobre. Soveria Mannelli assurge nuovamente a piccola agorà del Sud dove intellettuali, artisti e visionari si ritrovano per discutere di “Viaggi e culture mediterranee”. La sciabaca è in molti dialetti meridionali la rete usata dai pescatori e, proprio come una rete, lanciata da uno dei luoghi simbolo della Vecchia Calabria, carico di memorie risorgimentali e, allo stesso tempo, portatore di progetti di futuro, il Festival si propone di mettere in relazione temi e personaggi in una kermesse che per tre giorni vedrà la cittadina del Reventino trasformarsi in palcoscenico, speaker’s corner, museo e piazza sia reale sia virtuale, visto che tutti gli eventi del Festival verranno trasmessi in streaming sui canali social della casa editrice Rubbettino. Come ogni anno il festival vedrà la partecipazione di studenti delle scuole della regione nonché di numerosi volontari, accorsi anche per quest’edizione, da diverse città della Calabria per vivere un’esperienza altamente formativa.

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