Giornata Ama 2021 dedicata ai monumenti adottati foto

Un esperimento che mediante i social ha dato libero sfogo a ciò che la loro creatività ha prodotto

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    Nella “Quinta Giornata Mondiale AMA 2021” svoltasi nella mattinata di ieri, promossa da “Fondazione Napoli Novantanove” (in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca e con il Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo), con la guida della   presidente Mirella Stampa Barracco, si è visto l’impegno di 1.600 scuole di circa 450 comuni italiani, con l’intento di rinnovare una importante tematica: “Le scuole adottano i monumenti italiani”.

    Una giornata molto speciale che ha incluso la partecipazione dell’Istituto “Tecnico Grimaldi – Pacioli” sede Pacioli di Catanzaro, rinnovando quell’impegno già precedentemente preso nell’aver “adottato” la singolare ciminiera dell’antica fabbrica della “Ledoga”, ricca di quella storia che fa parte del contesto cittadino. Un’attività che dunque continua e che la Dirigente Scolastica dell’Istituto, Grazia Parentela, ha positivamente appoggiato coinvolgendo alunni e docenti per una nuova fase che ancora una volta li ha resi fautori della diffusione della conoscenza del monumento adottato. In questi ultimi anni, infatti, i ragazzi hanno già intrapreso questo tipo di attività, facendo soprattutto riferimento all’anno 2017 quando la scuola ebbe modo di guadagnarsi la medaglia d’oro con il video “L’Alba della Tonnina” proprio in relazione a “Le scuole adottano un monumento”.

    In questo stato di continuità, che “Fondazione Napoli Novantanove” ha indetto, l’interazione poteva essere vissuta sia a distanza che in presenza, in maniera dunque diversa dalle precedenti. Infatti, tornando un po’ a ritroso nel tempo, nei primi tre anni si aprivano i monumenti e si esponevano i lavori in corso, nell’edizione del 2020 si è lavorato a “distanza”, mostrando il monumento con ciò che si poteva avere a disposizione nelle proprie case o mediante il web, con foto, collage, disegni, parole.

    In questa edizione 2021 i docenti hanno nuovamente coinvolto i ragazzi che hanno espresso la loro “vicinanza” al proprio monumento adottato, un esperimento che mediante i social ha dato libero sfogo a ciò che la loro creatività ha prodotto. Questo particolare momento ha visto l’impegno della docente Patrizia Spaccaferro che da sempre ha seguito l’iter della ciminiera e, con la collaborazione della collega Elena Rocca, hanno ideato un singolare video con un collage fotografico coinvolgendo parte degli alunni, dovendo seguire le particolari “norme” date dalla pandemia, un periodo che è stato particolarmente impegnativo dal punto di vista scolastico. Il video e le foto (che hanno visto come supporto scolastico per riprese, foto e montaggio Gianluca Procopio e Nicola Stillo) sono stati inviati in primis alla “Fondazione”, di seguito si è ampliato proprio con i social il profondo significato della giornata utilizzando gli hastag #ama12maggio-#atlantemonumentiadottati – #monumentsboys&girls.

    I ragazzi coinvolti nelle foto hanno indossato una “divisa” formando il tricolore e diversi sono stati gli scatti che poi hanno dato vita all’intero video: un ideale abbraccio, un cuore, un girotondo intorno all’alta ciminiera, queste le sequenze rappresentative e nella fase finale un’altra particolare foto dove si indossavano delle magliette tricolori con il logo della “Tonnina”.

    Nelle mani dei ragazzi dei cuori con il verde, il bianco e il rosso che rispettivamente riportavano gli hastag #tuttiassiemeperlaTonnina, #unanuovaalbaperlaTonnina, #laTonninanelcuore. Ogni alunno era idealmente unito all’altro da un nastro tricolore, rispettando simbolicamente quelle “distanze” che oggi si devono mantenere, ma, nello stesso tempo, la loro vicinanza. Incluso nello scatto anche il simbolo stilizzato della ciminiera della Tonnina parzialmente avvolta dal tricolore, ugualmente visibile in una bandiera “multimediale” posta come sfondo dell’intera immagine fotografica.

    A chiusura l’accensione delle luci della “Tonnina” con il tricolore italiano, un momento rappresentativo che ha ulteriormente evidenziato la bellezza della ciminiera in un suggestivo scatto notturno con un particolare invito finale: “Respira il passato, vivi il futuro”. In questa partecipazione “a distanza”, si è dunque riassunto in alcuni fotogrammi ciò che rappresentativamente possa significare la particolare ciminiera della “Ledoga”, ovvero l’impegno, la passione e la costanza che perdurano nel salvaguardare questo antico manufatto, evidente simbolo di una significativa “archeologia industriale”.

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