A Valentina Petrini i Premio Letterario Caccuri

All'"extraterrestre" Eugenio Finardi il Premio Letteratura e Musica. Le Torri d'Argento sono state realizzate da Michele Affidato.

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    E’ stata la giornalista Valentina Petrini con “Il cielo oltre le poveri” (Solferino Editore), ad aggiudicata l’XI edizione del Premio Letterario Caccuri per la sezione saggistica. Ideato dall’Accademia dei Caccuriani, l’evento, anche quest’anno, ha proposto un cartellone di appuntamenti che hanno spaziato dalla letteratura alla musica.
    Il Premio Letterario,  da anni durante l’estate, è  fulcro culturale per tutta la provincia crotonese ed anche quest’anno ha regalato grandissimi ospiti ad un pubblico che ha sempre risposto positivamente.
    Al secondo posto, a pari merito, gli altri tre titoli finalisti: “Confini Invisibili” di Barbara Gallavotti (Mondadori), “IlLegal” di Pif (Paper First in collaborazione con l’associazione Sulle nostre gambe) e “Suicidio Occidentale” di Federico Rampini (Mondadori).
    Sono stati assegnati anche altri premi nel corso di questa cinque giorni.
    A Pietro Grasso, per “Il mio amico Giovanni” (Feltrinelli), è andato il premio Narrativa Giovani. Totò Cascio ha ricevuto il Premio Cinema e Letteratura per “La gloria e la prova. Il mio Nuovo Cinema Paradiso 2.0” (Baldini + Castoldi) mentre Ernesto Galli della Loggia con “Otto vite Italiane” (Marsilio Editori) ha ottenuto il Premio Speciale “Alessandro Salem”. Nella serata finale, è stato assegnato anche il Premio Letteratura e Musica a Eugenio Finardi, ospite speciale con lo spettacolo “Euphonia Suite” insieme a Mirko Signorile e Raffaele Casarano.

     

    Non conosco altro modo di fare questo mestiere se non con il cuore – ha detto la vincitrice Valentina Petrini, nata e cresciuta in un quartiere operaio di Taranto a ridosso dell’Ilva – In questo libro racconto che ci sono parti d’Italia, tra cui Taranto, che hanno vissuto con largo anticipo molto di quello che abbiamo sperimentato durante il Covid: scuole chiuse, campetti interdetti ai bambini e spazi pubblici inaccessibili.
    (Fonte ANSA)

    Come succede da anni anche quest’anno a realizzare i premi è stato il maestro orafo Michele Affidato, la cui “Torre d’Argento” è divenuta vero e proprio simbolo di questo evento culturale.
    In conclusione il comune di Caccuri ha assegnato la cittadinanza onoraria a Maurizio De Giovanni e ad Angelo Piero Cappello, scrittore e direttore del Centro per il libro e la lettura.

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