A Cava di Melis la presentazione di tre libri

Tre interessanti volumi per riflettere sulla storia, cultura e politica della Calabria e del Mezzogiorno: "Regioni, 50 anni di fallimenti" di Filippo Veltri, "Vincenzo Padula e i briganti" di Giuseppe Ferraro, "Lo zio americano" di Massimo Veltri

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    Nella suggestiva cornice del “Parco Culturale – Pomara-Scibetta” a Cava di Melis (comune di Longobucco) nella serata del 23 agosto, in occasione della festa di Santa Rosa da Lima, sono stati presentati tre interessanti volumi per riflettere sulla storia, cultura e politica della Calabria e del Mezzogiorno nel lungo periodo: Filippo Veltri, Regioni. 50 anni di fallimenti, Rubbettino; Giuseppe Ferraro, Vincenzo Padula e i briganti, Rubbettino; Massimo Veltri, Lo zio americano, Pellegrini.                                                                              I lavori sono stati introdotti e moderati dall’arch. Emanuele V. De Simone. Partendo dalla presentazione dei volumi si è approfondita anche la storia della Sila e del suo valore culturale oltre che naturalistico. Durante la visita al “Parco Culturale – Pomara-Scibetta”, con le sue monumentali opere, artistiche ed architettoniche, anche, di Emanuele De Simone Junior,  si può vivere e ammirare un lungo percorso dove l’infinito alberga nel finito, fatto di storia e arte, memoria e passione, dove la terra dialoga con il cielo. Le opere sono il frutto del contributo della “Fondazione Pomara Scibetta Arte Bellezza Cultura”  e della  sensibilità culturale, dei sogni, della tenacia e passione del dott. Giuseppe Pino Scibetta presidente della fondazione stessa.

     Partendo dalla Fontana in bronzo bianco, passando dall’Open-Space struttura realizzata in c.a e capriate in legno, lungo il percorso si notano le stazioni della Via Crucis e Via Lucis in acciaio corten cosi come la scultura che rappresenta la favola del dialogo tra il Lupo con la luna sino ad arrivare alla meravigliosa chiesa santuario, dalla struttura in legno e capriata a monaco centrale, dedicata a Santa Luciana-Santissima Maria- Santa Caterina, ed al Monolite in acciaio lucido.

     Sono in essere la realizzazione di un museo sulla storia economica e sociale del territorio (dai coltivatori della pece, ai carbonai, ai segantini, ai coltivatori delle miniere di Argento, alle centrali idroelettriche)

    Il “Parco Culturale – Pomara-Scibetta”, per volontà del dott. Giuseppe Pino Scibetta presidente della fondazione, resterà sempre aperto a chiunque voglia visitarlo.

    La serata ha visto la partecipazione di un attento e numeroso pubblico. Dai vari interventi è emerso l’auspicio, che questo luogo possa diventare meta per percorsi didattici e iniziative culturali che partendo dalla Sila possano avere risonanze su tutto il territorio nazionale e per riflettere sulle bellezze e risorse della Calabria.

    *In parte pubblicato dall’Istituto per la storia del Risorgimento Italiano (Comitato Provinciale di Cosenza)

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