Lavorano in nero nel turismo, scoperti dai finanzieri

L'intervento nell'Alto Tirreno cosentino. I lavoratori riconducibili alle imprese dovranno essere assunti per almeno tre mesi 

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    Ventuno lavoratori impiegati in “nero” sono stati scoperti dalla Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Cosenza in due distinte strutture turistiche dell’Alto Tirreno cosentino.
        I militari, nell’ambito dei controlli effettuati nelle principali località turistiche della zona, hanno riscontrato che due società, una proprietaria di un albergo e l’altra che gestisce un lido balneare, utilizzavano i lavoratori in assenza delle previste garanzie contrattuali ed assicurative per poche settimane e solo per le esigenze dettate dall’afflusso dei villeggianti, senza regolarizzarne la posizione lavorativa.
        Le società controllate sono state “diffidate”, cosi’ come previsto dalla normativa vigente alla regolarizzazione delle inosservanze riscontrate, entro i termini previsti. Nello specifico, i lavoratori riconducibili a tali imprese dovranno essere assunti per almeno 3 mesi. (Ansa Calabria) 
       

     

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