Bomba all’auto del sindaco Scionti, le reazioni

Pioggia di solidarietà dopo il gravissimo gesto criminale che ha colpito il primo cittadino di Taurianova 

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    Sono state numerosissime le attestazioni di solidarietà in seguito al grave atto intimidatorio che ha colpito il sindaco di Taurianova, Fabio Scionti.

    L’8 settembre il portavoce nazionale del Pd, Matteo Richetti, accompagnato dal segretario regionale del Pd Calabria, Ernesto Magorno, sarà a Taurianova. Alle 12, la delegazione Pd incontrerà il sindaco, per ribadire di persona tutto il sostegno e la vicinanza nei confronti di Scionti.

    Il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio esprime dura condanna per l’atto intimidatorio. Oliverio ha sentito telefonicamente Sionti e nel pomeriggio si recherà a Turianova per esprimergli la propria vicinanza. Il governatore invita Scionti «a proseguire nel suo percorso amministrativo improntato sulla legalità e la trasparenza che probabilmente va ad urtare con gli interessi di chi vuole invece tenere la comunità calabrese sotto la pressione della barbarie e della criminalità. Scionti sa perfettamente che la Regione e lo Stato sono al suo fianco e non lo lasceranno un attimo solo in questo delicato momento». 

    ‘Ho avuto modo di parlare con il sindaco Scionti per esprimergli la vicinanza mia e dell’intero Partito democratico, dopo l’atto di barbarie di cui è stato vittima la notte scorsa’. È quanto afferma il deputato del Pd, Ernesto Magorno, segretario regionale del partito. «Un gesto di una violenza inaudita – prosegue Magorno –, un’intimidazione vile che condanniamo con fermezza. Al sindaco non ho potuto che ribadire l’affettuoso invito a proseguire nell’impegno politico-amministrativo nell’esclusivo interesse di Taurianova e dei suoi cittadini, che guardano al Comune come un punto di riferimento sulla strada del riscatto socio-economico e culturale». 

    Esprimo la più ferma condanna e la massima preoccupazione per l’attentato della scorsa notte che, in seguito all’esplosione di un ordigno, ha portato alla distruzione dell’auto in uso alla moglie del sindaco di Taurianova, Fabio Scionti. Un atto di autentica barbarie, che avrebbe potuto provocare conseguenze drammatiche, su cui auspico il più celere accertamento delle responsabilità da parte della Magistratura e delle forze dell’ordine». Lo afferma il presidente del Consiglio regionale Nicola Irto. «La pesantissima intimidazione che ha colpito la famiglia di Fabio Scionti – prosegue Irto – costituisce uno dei piu’ gravi episodi ai danni di amministratori pubblici avvenuti negli ultimi anni. Rivolgo a Scionti la mia piena solidarietà e la vicinanza alla sua famiglia dopo un attacco di inaudita gravità che colpisce tutta la Calabria onesta e su cui è indispensabile fare tempestivamente piena luce. Contestualmente auspico che le autorità di pubblica sicurezza assumano ogni provvedimento idoneo a garantire la serenità e l’incolumità del sindaco di Taurianova, che dal momento della sua elezione – conclude Irto – ha intrapreso un percorso fondato sulla legalità e su una linea di assoluta trasparenza amministrativa».

    “L’attentato dinamitardo di cui è stato vittima il sindaco di Taurianova Fabio Scionti è un episodio inquietante e odioso per la sua entità”.

    Lo affermano in una dichiarazione comune  il capogruppo di Ncd a Palazzo Campanella, Giovanni Arruzzolo, e il consigliere della Città Metropolitana e sindaco di Scido, Giuseppe Zampogna.

    La violenza del gesto che ha duramente coinvolto anche la famiglia di Fabio Scionti – sottolineano Arruzzolo e Zampogna – deve indurre una approfondita riflessione e una pronta reazione democratica adeguata finalizzata a garantire l’agibilità politico-amministrativa  nelle nostre realtà, altrimenti si corre il serio rischio che le persone perbene rifluiscano nel ‘privato’ lasciando così il campo libero a personaggi disposti a tutto pur di raggiungere il potere e il governo delle comunità locali. Dinanzi a tali inqualificabili gesti, la coscienza dei singoli e la forza della collettività devono necessariamente trovare unità nel tenere ai margini e respingere chiunque crede che con l’esplosivo o la distruzione dei beni dei tanti amministratori locali possa trovare spazio per piegare l’interesse pubblico ai propri fini. E’ una strada, quella della violenza, che allontana Taurianova e la Calabria dalla strada, giusta e insostituibile, della legalità e del perseguimento del bene comune”.  

     ‘Quando si amministra un Comune che ha visto in passato già tre commissariamenti per infiltrazioni mafiose e si subisce un’intimidazione così grave, quel sindaco in prima linea è il sindaco di tutti noi, è il sindaco dell’intera Calabria onesta che vuole chiudere con questa barbarie’. Così il presidente di Anci Calabria e sindaco di Pizzo, Gianluca Callipo. «Anche a nome degli altri sindaci calabresi – ha aggiunto Callipo – esprimo la massima vicinanza al sindaco Scionti, augurandomi che i responsabili di questo atto gravissimo vengano individuati al più presto e assicurati alla giustizia».

     

     «Esprimo la massima solidarietà a Fabio Scionti, sindaco di Taurianova per il vile attentato che ha subito questa notte. Una gravissima intimidazione – dichiara Lorenzo Guerini, coordinatore della segreteria nazionale del Pd – che coinvolge non solo la figura di Scionti, che ho avuto la fortuna di conoscere a apprezzare durante la campagna elettorale che lo ha portato alla sua elezione, ma anche la sua famiglia, alla quale rivolgo tutta la mia vicinanza e quella del Partito democratico. Nel condannare fatti di tale barbarie – aggiunge l’esponente dem – ci auguriamo che le Forze dell’ordine e la magistratura possano fare piena luce per chiarire ogni responsabilità di fronte a un episodio che avrebbe potuto avere conseguenze terribili. A Scionti, alla sua famiglia e più in generale a tutta la città di Taurianova rinnoviamo tutta la nostra vicinanza e partecipazione».

    «Solidarietà e vicinanza al sindaco di Taurianova» è stata espressa anche dal vicesegretario del Pd Maurizio Martina alla presentazione della festa de l’Unità di Imola.
    «Fabio Scionti non è solo! L’inaudito ed efferato gesto intimidatorio che questa notte ha sconvolto la famiglia del sindaco di Taurianova, e la cittadina tutta, è un chiaro segnale di quanto la ‘ndrangheta cerchi di contrastare l’azione amministrativa di chi sta impedendo l’uso del Comune come fosse il proprio bancomat». È quanto dichiara il capogruppo del Pd in consiglio regionale, Sebi Romeo. «La riconosciuta serietà e trasparenza con le quali il sindaco svolge la sua azione – prosegue l’esponente del Pd – sono state più volte motivo di contrasto da parte di ignoti criminali, ma come sempre saremo tutti al fianco di Fabio nella sua opera di cambiamento, fino all’ultimo giorno del suo mandato consiliare». 

     

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