Cetraro, vasto incendio e intervento dei canadair

Le operazioni, rese molto difficoltose dal vento sono andate avanti per tutto il pomeriggio

Più informazioni su


    Un vasto incendio ha interessato oggi pomeriggio le contrade Santa Barbara e Santa Lucia di Cetraro, mettendo in serio pericolo anche alcune abitazioni, tra le quali la casa di campagna di proprietà della famiglia del consigliere comunale Carmine Quercia, lambita molto da vicino dalle fiamme. Proprio Carmine Quercia, insieme ad altri cittadini residenti nella zona, ha provveduto ad allertare i Vigili del fuoco di Cosenza. La prima chiamata alla centrale operativa dei Vigili del fuoco di Cosenza è, infatti, arrivata alle 13,21. Pertanto, sul posto sono prontamente intervenute due squadre dei Vigili del fuoco di Cosenza e due di Calabria Verde, che hanno operato a terra, insieme al Dos (Direttore operativo di spegnimento), mentre dal cielo, prelevando più volte l’acqua necessaria allo spegnimento dal mare, sono intervenuti un canadair e un elicottero.

    Le operazioni, rese molto difficoltose dal vento, che facilitava il propagarsi delle fiamme, sono andate avanti per tutto il pomeriggio. Sono stati, infatti, necessari numerosi interventi da parte del canadair e dell’elicottero, oltre a quelli dei numerosi uomini a terra, per avere ragione delle fiamme, pericolosamente avvicinatesi ad alcune abitazioni, come già sottolineato. Solo intorno alle 18,00, la situazione è tornata alla normalità, ma le fiamme hanno lasciato l’ormai, purtroppo, solita devastazione. “Tutto bene, ciò che finisce bene! – ha subito commentato lo stesso Carmine Quercia, a conclusione di tutte le operazioni – Si è vero, a volte la paura gioca brutti scherzi e attribuiamo responsabilità senza accorgercene. I veri responsabili di tutto ciò sono coloro che appiccano gli incendi, che sono dei farabutti. Grazie a chi è intervenuto, grazie agli amici e grazie ai volontari”. Come è ormai noto a tutti, quasi tutti gli incendi non sono certo frutto di fenomeni naturali, come si vorrebbe far credere, ma frutto delle mascalzonate di qualche balordo senza scrupoli e senza cervello, incapace di comprendere l’enorme danno ambientale che va a provocare. Proprio in queste zone, inoltre, i volontari del Cantiere sociale d’identità “Santa Lucia” hanno, da anni, alacremente lavorato per realizzare percorsi panoramici, staccionate, piantumazioni, sentieri, cartellonistica informativa, anche una vecchia vasca di accumulo d’acqua, realizzata appunto per sopperire alla mancanza d’acqua in caso di incendio, tutte opere che, però, questi incendi devastanti e “periodici” puntualmente distruggono!

    Clelia Rovale

    Più informazioni su