Vendita medicinali,controlli Nas in provincia Catanzaro: 12 deferiti

Sequestro giudiziario di oltre 600 confezioni: il bilancio delle attività delle ultime settimane CHIUSA ATTIVITA', DENUNCIATO TITOLARE


Dodici  persone deferite all’Autorità Giudiziaria,sequestro giudiziario di oltre 600 confezioni di specialità medicinali per uso umano scadute  e/o defustellate per le quali era già stato richiesto il rimborso al SSR per un ammontare di circa diecimila euro, questi i principali risultati ottenuti nelle ultime settimane (periodo festività natalizie-fine gennaio) dal Nucleo Antisofisticazione dei Carabinieri che- come si legge in una nota stampa- hanno intensificato l’attività di vigilanza a strutture ricadenti nell’ambito della provincia, al fine di constatare l’esatta applicazione delle norme che regolano la commercializzazione di specialità medicinali.

I controlli hanno interessato in particolare: farmacie, parafarmacie, studi medici, poliambulatori, strutture veterinarie e sono stati eseguiti in stretta collaborazione con i militari del Comando Provinciale di Catanzaro.

Sono stati controllate 26 strutture delle quali 11 hanno evidenziato violazioni a carattere penale, inoltre: è stata interessata l’autorità amministrativa (Regione Calabria e ASP di Catanzaro) per l’adozione dei provvedimenti di competenza e l’ordine dei farmacisti per quelli deontologici della categoria.

Particolarmente interessante – si sottolinea-  è stato il controllo alle parafarmacie, strutture destinate alla vendita di specialità medicinali da banco e prodotti cosmetici, infatti, in due di queste è stata accertata la vendita di specialità medicinali non consentite, inoltre, i farmaci rinvenuti sono state sottoposti a sequestro anche perché molti erano già stati defustellati e richiesto il rimborso al SSR, altri invece erano scaduti di validità. I titolari ovviamente sono stati segnalati all’Autorità giudiziaria-
Le autorità amministrative, prontamente interessate, hanno, disposto per due esercizi la chiusura immediata in quanto è stata ravvisata l’attivazione abusiva di una farmacia. Sono stati inoltre deferiti all’Autorità giudiziaria otto titolari di esercizio di farmacia che hanno proceduto al rimborso di specialità medicinali destinate a pazienti già deceduti e provocando un danno erariale al SSR”.