C.O.M.: a Catanzaro Borrelli responsabile nazionale Prociv (VIDEO)

Angelo Borrelli questa mattina in Prefettura a Catanzaro ha preso parte alla riunione con Francesca Ferrandino con l'assessore Musmanno, e il direttore regionale dei Vigili del fuoco Ghimenti


“Siamo partiti dalla Calabria per portare avanti un progetto europeo su quella che è la macchina della gestione dei soccorsi. Avere delle sedi già individuate, preventivamente strutturate in grado di essere operative immediatamente in caso di emergenza, è un obiettivo per dare una risposta immediata alla popolazione”. Lo ha detto il Capo della Protezione civile Angelo Borrelli parlando con i giornalisti a Catanzaro a margine di una riunione con i prefetti della regione per l’esame della bozza sulla rivisitazione dei Centri operativi misti della Calabria.

“È fondamentale avere queste infrastrutture – ha aggiunto Borrelli, riferendosi ai Centri operativi misti – ed è importante conoscere la fragilità del nostro territorio e cercare di porre rimedio a questa fragilità. I Centri operativi misti saranno i luoghi di coordinamento a supporto del Piano straordinario varato la settimana scorsa dal Governo, che ha stanziato risorse adeguate anche per gli interventi di prevenzione strutturale. Bisogna lavorare sulla prevenzione, intervenire sulla manutenzione nel territorio e, ovviamente, impegnarsi sulla macchina organizzativa, che poi è quello che stiamo facendo oggi”.

Allertamento Borrelli è poi andato nei dettagli del nuovo piattaforma nazionale allertamento. “E’ una piattaforma – ha rilevato Borrelli – che parte dal centro e arriva in periferia, dando la possibilita’ ai sindaci e a chi gestisce il territorio di poter diramare allerte a livello locale. Quindi, c’e’ un mix tra un allertamento nazionale e allertamento locale. Stiamo intervenendo anche – ha spiegato il capo della Protezione civile – sul piano normativo per modificare il codice delle comunicazioni digitali”. Borrelli ha quindi aggiunto: “Abbiamo una tempistica serrata, dovremmo avere il prototipo pronto gia’ per fine anno, poi fare la sperimentazione e poi partire. E’ un sistema che utilizza la tecnologia dei telefonini, visto che in Italia ognuno di noi ha almeno un telefonico ed e’ stato stimato che ci sono 49 milioni di telefonici nel nostro paese. Partiremo – ha evidenziato – il capo della Protezione civile – dalle celle telefoniche, con un messaggi di allertamento incentrato sulle informazioni relative alla singola cella telefonica, per poi passare ad app che saranno ancora piu’ puntuali perche’ – ha concluso Borrelli – daranno informazioni localizzate nel luogo in cui la persona si trova con lo strumento del Gps sui telefonini”

Ferrandino:”La Protezione civile e la tutela di un territorio passano prima tutto dalla riorganizzazione dei centri operativi misti. Questo è un imperativo categorico ed è uno dei pilastri sui quali poggia la gestione delle emergenze”. Lo ha detto il prefetto di Catanzaro Francesca Ferrandino a margine della riunione in Prefettura a Catanzaro con gli altri prefetti della Calabria per l’esame della bozza sulla rivisitazione dei Centri operativi misti alla quale hanno preso parte anche il Capo oltre a Borrelli l’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Lavori pubblici, Roberto Musmanno, e il direttore regionale dei Vigili del fuoco Marco Ghimenti. “Sapete tutti – ha aggiunto Ferrandino – che questo è un territorio particolare non solo sotto il profilo della vulnerabilità sismica, ma perché è esposto anche ad un rischio maremoto dovuto, dal lato tirrenico, al vulcano Stromboli e, dal lato ionico, ad altri possibili eventi che si potrebbero ereditare dalla Grecia. Sotto questo aspetto, con la Protezione civile nazionale e regionale, stiamo lavorando da oltre un anno, e d’intesa strettissima con le altre Prefetture della Calabria, per approntare dei correttivi che abbiano una valenza di natura territoriale regionale molto ampia. La rivisitazione dei Com si baserà sulla sostenibilità della divisione di queste aree e verrà condivisa con le Prefetture e con i comandi provinciali dei vigili del fuoco, anch’essi elementi importantissimi nelle fasi di gestione delle emergenze”. “Si parla di costruire una rete – ha sostenuto ancora il prefetto di Catanzaro – che coinvolga tutti i soggetti dedicati alla Protezione civile. Oggi a questo tavolo non ci sono le Amministrazioni comunali perché è un lavoro preparatorio all’attività che dovremmo andare a svolgere con l’Anci. Ci saranno più incontri che prevederanno la discussione con i sindaci”.