Consegnate 30 ‘Stelle al Merito’ ai Maestri del lavoro (FOTO E VIDEO)

Prefetto: 'Aumentano i morti sul posto di lavoro in Calabria, dai 19 del 2016 ai 41 del 2018. Già 4 nel 2019' Patania: 'I servizi ispettivi del lavoro, nell’ultimo anno, hanno individuato ben 1600 lavoratori in nero. Emergono ancora caporalato, appalti illeciti, lavoratori fittizi e contratti pirata'


La giornata del primo maggio, festa dei lavoratori, si contraddistingue ogni anno per la solenne cerimonia di conferimento del titolo di Maestro del lavoro ai nuovi insigniti che si sono distinti negli anni per perizia, laboriosità e buona condotta morale. Quest’anno sono stati 30 i nuovi Maestri calabresi che, con decreto del Presidente della Repubblica, hanno ricevuto l’alta onorificenza della “Stella al Merito”, da parte del prefetto di Catanzaro Francesca Ferrandino, destinata a ricoprire anche l’incarico di prefetto di Vibo Valentia.

L’evento, organizzato all’Auditorium “Casalinuovo” dalla Federazione dei Maestri del Lavoro e dalla Prefettura di Catanzaro, ha visto la partecipazione di numerose autorità civili, militari e religiose, i sindaci ed i datori di lavoro degli insigniti. Ad aprire i lavori, insieme al Prefetto, il console regionale della Federazione, nonché consigliere nazionale, Francesco Saverio Capria, ed il direttore dell’Ufficio territoriale del lavoro di Reggio Calabria Giuseppe Patania
 
“La festa del primo maggio – ha detto il Prefetto – è una ricorrenza densa di significato e tutti noi siamo chiamati ad impegnarci per rendere il lavoro in Calabria non solo un diritto, ma anche uno strumento per un’economia seria e non drogata, libera da ogni tipo di condizionamento”. Tra i dati positivi snocciolati dalla Ferrandino, quello di una Calabria in cui un’impresa su 4 è gestita da donne: “Siamo al sesto posto in Italia per imprese in rosa – ha detto – ed il dato coinvolge anche cittadine straniere regolarmente residenti”. In positivo anche il trend delle aziende gestite da under 35 che in Italia sono rappresentate da un’impresa su tre e che, in Calabria, secondo quanto affermato dal Prefetto, i numeri sono in crescita.
E sul tema del lavoro sommerso e più in generale sull’illegalità che ruota attorno al mondo del lavoro, il prefetto ha affermato che “Non è il piatto caldo che mettiamo a tavola tutti i giorni a sfamarci, ma è come ce lo guadagniamo”. Ma è sui sinistri nei luoghi di lavoro che la Ferrandino ha alzato il tono del suo intervento evidenziando i dati allarmanti che aumentano di anno in anno: “In Calabria – ha detto – i morti sul lavoro sono passati dai 19 del 2016 ai 41 del 2018. E nei primi mesi del 2019, sono già 4 i morti. Attraverso la Conferenza Permanente, alla presenza di tutti gli Organi competenti, stiamo dibattendo da tempo su nuovi sistemi per affrontare questa situazione”. 

Altri dati negativi sono stati evidenziati anche dal direttore dell’Ufficio territoriale del lavoro, Patania: “Anche quest’anno – ha dichiarato – è stata rilevata una zavorra per la Calabria, e per tutto il Paese, che è quella dell’economia sommersa: 1600 sono i lavoratori in nero individuati solo dai servizi ispettivi del lavoro nelle tre macro province: Catanzaro, Reggio Calabria e Cosenza. Ad emergere è anche lo sfruttamento lavorativo, in particolare quello del caporalato nei campi e non solo. Rilevate situazioni truffaldine di lavoratori fittizi, formalmente dichiarati solo al fine di percepire indebite prestazioni dell’Inps; appalti illeciti di fornitura ed utilizzo di contratti cosiddetti “pirata” che non garantiscono le retribuzioni spettanti per legge”. 

“Il mio augurio è che questa Stella – ha detto il console regionale Capria rivolgendosi agli insigniti – possa pesare sulle vostre spalle proprio per l’impegno che dovrete assumervi per onorarla giornalmente, quali testimoni e messaggeri di valori quali l’amore e la rettitudine morale, principi per i quali siete stati insigniti. Bagaglio di esperienza il vostro che deve essere necessariamente rivolto ai giovani, ai quali non possono venire a mancare i più sani punti di riferimento”. “Cari Maestri – ha affermato ancora il console Capria -, non potete continuare a vivere soltanto sulla consapevolezza di ciò che nella vostra vita lavorativa avete dato ma, su ciò che dovete ancora dare. Tutti quanti dobbiamo, con la nostra storia, la nostra identità arricchita dalle “leve” del volontariato, spontaneo, libero e gratuito, diventare esempi da offrire come contributo al percorso formativo dei giovani e di riflessione per i meno giovani. Dobbiamo, tutti quanti, assumere, quindi, un ruolo di “alleati”. Alleati delle istituzioni, delle imprese, degli insegnanti, delle famiglie, degli studenti”.

Nel dare il benvenuto ai nuovi maestri che entrano a far parte della famiglia della Federazione, il console regionale Capria ha annunciato che il prossimo Convegno Nazionale dei Maestri del Lavoro che si terrà nel 2020, si svolgerà in Calabria, a Vibo Valentia.

Capria ha ringraziato anche tutti i consoli provinciali dei Maestri che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento: Tommaso Lumare, vice Console regionale e Console provinciale di Crotone; Roberto De Napoli Console provinciale di Cosenza e Franco Merenda già vice Console regionale e Console provinciale di Cosenza; Nicola Morabito Console provinciale di Reggio Calabria e Mario Martino già Console provinciale della stessa provincia; Rosario Paolì Console provinciale di Vibo Valentia, Giusto Laugelli Console provinciale di Catanzaro e Ugo Rosanò già console provinciale dello stesso consolato.

GLI INSIGNITI CON “STELLA AL MERITO” 

CATANZARO (10)

Antonia Bulotta (Az Spa); Giuseppe Egiziano (Ferrovie della Calabria Srl), Raffaele Guzzi (Enel Italia Srl), Marcello Murone (Enel e-Distribuzione Spa), Luigi Orlanduccio (Tim Spa), Domenico Paonessa (Poste Italiane Spa), Innocenzo Raspa (Caffè Guglielmo Spa), Antonio Sirianni (Enel e-Distribuzione Spa), Elio Tinello (Enel e-Distribuzione Spa), Luigi Vallone (Unieuro di Gennaro P.). 

VIBO VALENTIA (9)

Angelo Bulone (Nuovo Pignone International Srl), Giuseppe Cirillo (G. Callipo Conserve Alimentari Spa), Giuseppe Didiano (G. Callipo Conserve Alimentari Spa), Brunella Galati (G. Callipo Conserve Alimentari Spa), Alfredo Lo Bianco (Ligeam Srl), Roberto Natale (Enel e-Distribuzione Spa), Rosa Orfanò Costa (G. Callipo Conserve Alimentari Spa), Antonio Parrone (Tulino M. & Porcaro G. Snc Assicurazioni Generali), Pasquale Sorace (Ferrovie della Calabria).

REGGIO CALABRIA (6)

Carmelo Marcianò (Buonafede Srl), Antonio Romano (Nuova Elettromeccanica Sud Spa), Francesco Saija (Trenitalia Spa), Paola Antonia Torino (Poste Italiane Spa), Antonino Tripodi (Poste Italiane Spa), Antonio Vilasi (Rete Ferroviaria Italiana Spa).

COSENZA (4)

Silvana Catalano (Enel e-Distribuzione Spa), Felice Pecora (Intesa San Paolo Spa), Rosalba Serpa (Ventura Costruzioni Ferroviarie Srl), Antonio Presta (Italfer Spa). 

CROTONE (1)

Teresa Arabia (Talarico e Fiorino Assicurazioni Snc).

Daniela Amatruda