Al via progetto ‘Fami che emozione’ del Coni anche a Catanzaro

Per la la diffusione, pratica ed implementazione di attività sportive a favore di minori stranieri ospiti del sistema di accoglienza nazionale


Il Ministero dell’Interno e il CONI promuovono il Progetto denominato “Diffusione, pratica ed implementazione di attività sportive a favore di minori stranieri ospiti del sistema di accoglienza nazionale” – finanziato a valere sull’obiettivo specifico 2 “Integrazione e migrazione legale” del Programma Nazionale del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014-2020.

L’obiettivo è favorire, attraverso lo sport, l’inclusione e l’integrazione dei giovani migranti di minore età sul nostro territorio, durante la loro permanenza nel sistema di accoglienza nazionale. I minori stranieri iniziano a praticare attività sportive presso le società calabresi insieme ai coetanei italiani e sotto la guida di tecnici qualificati formati dal CONI.

Sono stati coinvolti nella nostra Regione 6 centri d’accoglienza accorpati alle società aderenti al progetto, nello specifico:

ASD ATLETICO SPORTIVO – Centro d’Accoglienza MSNA SANTA MARIA DEL MONTE (CZ);
ASD INVICTUS BOXING CLUB – Centro d’Accoglienza CATANZARO MINORI (CZ);

ASD VIP GYM – Centro d’Accoglienza CENTRO GRAN BURRONE (CS);
ACSDV KARATE CLUB – Centro d’Accoglienza MIO FRATELLO CHE GUARDA IL MONDO (RC);
ASD FREE LIFE – Centri d’Accoglienza SANT’ILARIO e BENESTARE;
ASD MILETO MARATON – Centro d’Accoglienza IL SOLE CHE SPLENDE (VV);
 

Il progetto viene portato avanti dal C.R. CONI Calabria inorgogliendo il Presidente Maurizio Condipodero che ha creduto fortemente nelle finalità dello stesso, promuovendolo attraverso tutti i protagonisti del mondo sportivo.

“Sono stati consegnati i primi kit per lo svolgimento delle attività e presto completeremo gli aspetti logistici con le restanti società, adoperandoci ancora una volta con professionalità e dedizione per strappare sorrisi alle giovani generazioni, attraverso lo sport, focalizzando in questo progetto la nostra attenzione sui 45 bambini coinvolti”. Queste le parole del Presidente Condipodero in merito al progetto FAMI.